Commento dell'editore:
La fiducia nell'uomo, la soddisfazione di sentirsi attivi protagonisti del proprio tempo, l'impegno consapevole per occupare un "posto" non solo morale, ma anche fisico e materiale nel mondo: all'aprirsi del Trecento, la pittura di Giotto ci offre il senso di un mondo che cambia, aprendosi a nuovi orizzonti. Negli stessi anni di Dante, con un linguaggio pittorico che e' paragonabile al sonoro e ricco "volgare" del suo concittadino, anzi quasi in parallelo con la balzante concretezza dei personaggi e degli scenari della "Divina Commedia", Giotto torna a dare espressione ai sentimenti: il pianto e il riso ritornano, dopo un millennio, nella pittura; irrompono e dilagano le emozioni, le storie, le azioni, le persone. Nelle tavole e negli affreschi Giotto rifiuta l'astratto, assorto, sofisticato misticismo bizantino e descrive il proprio tempo, avviando una delle piu' clamorose rivoluzioni nella storia della pittura. L'importanza di Giotto si moltiplica con i viaggi: Assisi, Roma, Padova, Rimini, Bologna, Milano e Napoli accolgono di volta in volta il grande fiorentino, riprendendone lo stile e lo spirito.
Inserti speciali:
- Assisi, Le storie di S. Francesco
- Firenze, Il Crocefisso di S. Maria Novella; Il Campanile del Duomo; La Cappella Peruzzi; La Maestà di Ognissanti (S. Croce)
- Padova, La Cappella degli Scrovegni
Contiene il booklet: Giotto artista moderno