Commento dell'editore:
Se si pensava che il monumentale studio di J. C. Golvin sugli anfiteatri avesse canonizzato il tema, in realtà ha costituito il punto di partenza per ulteriori e altrettanto significativi saggi.
Un particolare aspetto è stato ripreso e indagato con maggiore accuratezza, anche grazie ai progressi delle strumentazioni e metodologie di analisi disponibili. Si tratta del disegno o, meglio, della costruzione geometrica degli anfiteatri, ripensata da Mark Wilson Jones, il quale nel 1993 ha pubblicato un saggio - diventato anch'esso di fondamentale rilevanza - dal titolo esemplificativo "Designing Amphitheatres".
Rispetto, quindi, agli aspetti più propriamente costruttivi, della struttura piena o cava, e a quelli tipologici che hanno sostanzialmente incasellato i tanti casi specifici, l'attenzione è stata posta sul riesame della forma in sé. Ancora una volta, gli edifici dell'antichità presentano aspetti ancora oggi non chiariti definitivamente, nonostante l'alta tecnologia delle strumentazioni di rilievo. Anche in questo caso, il tentativo è quello di inquadrare il problema storiografico e individuare alcune linee di sviluppo, senza alcuna pretesa di esaustività.