Commento dell'editore:
... non si tratta di una trovata "avanguardistica" fine a se stessa, di una scelta di regia furba o semplicemente provocatoria. La mossa "scandalosa" di Mancini è ben radicata e motivata dalla lettura del copione di Cardellicchio che, a sua volta, è partito per la scrittura del suo monologo, per la creazione del personaggio teatrale di Matilde di Canossa, da forti suggestioni d'origine corporale. È stato il corpo di Matilde riesumato attraverso fonti storiche documentate e affabulazioni leggendarie di stampo popolare a far levitare la parola prima sulla pagina, e poi sulla scena. (Nico Garrone)