Quarta di copertina:
Gregorio Decimo. Solari lo racconta confrontandolo con papa Francesco, con Ratzinger, con Woityla, con papa Luciani e con Giovanni XXIII, senza trascurare papi medievali come Bonifacio VIII e Celestino V. Va bene, in fondo erano tutti papi. Ma cosa c'entrano con Gregorio Craxi, Andreotti, Berlusconi, Dario Fo, Montanelli, Napolitano, Bush Sr. e Justin Beeber?
"Gregorio - racconta Solari - visse in un'epoca eroica, quella delle Crociate, di Robin Hood, di Marco Polo, di San Francesco e di Giotto, di Giovanni senza Terra e di Riccardo Cuor di Leone", ma, come sempre, Solari ce lo rende attuale, e ce lo riconsegna come se fosse un nostro contemporaneo: "La sua storia è appassionante, a tratti divertente, comunque sconosciuta ai piacentini".
La ricostruzione di Solari, basata sulla più recente storiografia, getta una luce di modernità su Tedaldo Visconti e ce lo rende indimenticabile.
Insieme a questo, Solari dipinge la vita, le strade, le abitudini, le fiere e i mercati della Piacenza del XIII secolo, quando la nostra città ha vissuto una esplosione demografica ed economica "a due cifre" e una prosperità mai più raggiunta.
Indice:
pag. 9 Premessa
13 Giacomo da Pecorara
19 Tedaldo Visconti
47 L'Università di Parigi
58 Luigi il santo e il re ragazzino
65 Bonifacio VIII
74 La Terra Santa ai tempi di Tedaldo
81 Marco Polo
87 Conclave a Viterbo
99 Gregorio Decimo
116 Gregorio e gli Ebrei
123 Verso Lione
134 Ubertino Landi
145 Gregorio X e i banchieri piacentini
152 Inizia il concilio
175 Arrivano i greci
187 La Ubi Periculum
193 Rodolfo d'Asburgo
208 Tempus fugit
228 Gregorio e Arezzo
240 E intanto a Piacenza
249 "Vita morte e miracoli"
260 Conclusione
267 Appendici