Seconda di copertina:
"Le pietre parlano". Provate a fare questa dichiarazione davanti ad un ragazzino impertinente. Sarete travolti dalle domande. Un fuoco di fila di domande: "Perché le pietre parlano? Che cos'hanno da raccontare? Che lingua parlano? Le pietre delle piramidi, allora, parlano con i disegnini? Come si fa a sentire quel che dicono anche quelle che stanno in cima? E parlano solo di giorno o anche quando fa buio e noi andiamo a dormire?"
Ragazzini davvero impertinenti. Domande davvero importantissime. A cui è importantissimo rispondere, se si vuole che altre ne vengano e che non si spenga la curiosità dei più giovani. Proprio per i ragazzi che hanno sempre voglia di fare domande, per gli adulti che non si stancano di trovare insieme a loro delle risposte, è nata questa Guida alla Certosa di Pavia. Una guida che è stata costruita dalla curiosità di chi l'ha illustrata e scritta, per la curiosità di chi avrà voglia di aprirla e di usarla per entrare senza timidezze nei chiostri e nelle celle, per passare dagli altari della grandiosa chiesa ai giardini del monumentale complesso. Una guida che, senza lasciarsi attirare dalla tentazione di procedimenti fantasiosi, interpretativi e, alla fine, antistorici, punta invece sul rigore storico, e descrittivo. Per andare a guardare dentro le cose, alla ricerca degli uomini: principi, artisti, monaci, signori che hanno costruito la storia della Certosa. Per scoprire tanti particolari che gli occhi dei grandi magari non curano, ma che non sfuggono ai trasparenti occhi dei piccoli, curiosi di scoperte. Così la guida diventa un invito a tuffarsi nell'avventurosa e fantastica storia della verità. Che i ragazzini pretendono, anche quando sembrano rapiti dall'invenzione.
Pierangela Fiorani - Grazia Nidasio