Quarta di copertina:
Guido vescovo non si fa principe per dare una signoria ai Tarlati di Pietramala come si dice ma risuscita la monarchia degli Antistiti originatasi sulla cattedra dei santi Satiro e Donato e sacrata dallo splendore dei defensores civitatis.
Sul solco tracciato da Guglielmino (Ubertini) e da Ildibrandino (Guidi) Guido (Tarlati) risveglia il sopito potere dei vescovi-conti nella determinante partecipazione ora giuridicamente formalizzata alle prerogative della civilissima repubblica comunale in un istituto che lo vede vescovo e signore nemine discordante.
Alla di lui improvvisa morte da dolore la cupidigia dei Tarlati con la violenza di Pier Saccone e con due colpi di stato e con la sacrilega usurpazione del titolo dei defensores taglia via dalla storia la monarchia degli Antistiti molto prima che il gioco politico economico per lo stato regionale sia concluso.
Indice:
pag. 5 Un libro costruito nel 1967
9 1 - L'eredità del passato prossimo
15 2 - Principii eterni e pane quotidiano
23 3 - Una città vinta non conquistata
29 4 - La pace guerreggiata
35 5 - Le fortune di Uguccione
39 6 - I Fiorentini metton la sedia
45 7 - Quattromila fiorini d'oro ed un cardinale
49 8 - I Verdi ed i Secchi
55 9 - L'ombra di Arrigo VII
61 10 - Una stirpe di nobili banditi che ci ha dato beati, un venerabile ed un cardinale
67 11 - L'epoca delle splendide indecisioni
75 12 - Uno Stato solido ed ordinato ed una campana che non suona
83 13 - Un Vescovo e la Città
101 14 - Il Vescovo, il denaro-grosso ed un fiorino fantasma
109 15 - Un Vescovo in groppa ad un cavallo
115 16 - Un Vescovo contro la Chiesa di Avignone
123 17 - Un Vescovo scomunicato incorona un Re d'Italia
129 18 - La fede tradita
135 19 - La morte di Misere
141 20 - I fratelli non scendono dal trono
153 21 - Il funerale della Monarchia degli Antistiti
163 22 - Il Cenotafio del Padre della Patria
171 23 - Un Vicario Imperiale in cerca di gloriuzze
177 24 - Un Vicario prende velen col fico
185 25 - Una pace fatta col denaro
191 Note
205 Indice analitico