Commento dell'editore:
Una rievocazione del mondo cavalleresco, magico e avventuroso che ha dato vita e poesia alle leggende di Re Artù. L'autore sembra mettersi nei panni di quegli antichi menestrelli che giravano con un liuto a tracolla, sopra un'asina bianca, e bussavano di castello in castello facendo sospirare le belle dame. E come i cantori medievali, seppure su un canovaccio preciso, improvvisa episodi, personaggi, particolari, con quel gusto del libero narrare che restituisce alle vicende della Tavola Rotonda il loro segreto incanto. Accendendole di una luce nuova.
Quarta di copertina:
Arturo vestiva un'armatura d'argento tutta scolpita, portava un mantello rosso ed era scortato da ser Ector, da ser Kay e da altri cavalieri.
Nel silenzio e nella generale meraviglia egli avanzò lentamente, andando a fermarsi accanto alla misteriosa pietra.
Tutti guardavano trattenendo il fiato. Arturo allungò la destra, impugnò la spada, e la snudò facilmente, sollevandola verso il cielo.
- In ginoccchio davanti al re! - gridò Merlino.
Indice:
pag. 5 Presentazione
15 La promessa mantenuta
25 La spada nell'incudine
35 Guerra per il trono
45 Il sogno di Arturo
55 Il cavaliere rosso
61 Excalibur
71 Ginevra di Cameliard
79 I cinque re
89 Ser Meliagance
99 Il cavaliere sul carro
105 Il pozzo del tormento
113 La morte di re Caradoc
121 L'intrigo
131 Il menestrello
139 La morte di mago Merlino
147 Arturo e Accolon
159 Il tradimento di Morgana
167 La mela avvelenata
185 La vendetta di ser Galvano
197 Guerra tra fratelli
209 Il giorno del destino
217 Morte di Arturo.