rievocazione del mondo cavalleresco, magico e avventuroso che ha dato vita e poesia alle leggende di Re Artù. L'autore sembra mettersi nei panni di quegli antichi menestrelli che giravano con un liuto a tracolla, sopra un'asina bianca, e bussavano di castello in castello facendo sospirare le belle dame. E come i cantori medievali, seppure su un canovaccio preciso, improvvisa episodi, personaggi, particolari, con quel gusto del libero narrare che restituisce alle vicende della Tavola Rotonda il loro segreto incanto. Accendendole di una luce nuova.Una rievocazione del mondo cavalleresco, magico e avventuroso che ha dato vita e poesia alle leggende di Re Artù. L'autore sembra mettersi nei panni di quegli antichi menestrelli che giravano con un liuto a tracolla, sopra un'asina bianca, e bussavano di castello in castello facendo sospirare le belle dame. E come i cantori medievali, seppure su un canovaccio preciso, improvvisa episodi, personaggi, particolari, con quel gusto del libero narrare che restituisce alle vicende della Tavola Rotonda il loro segreto incanto. Accendendole di una luce nuova.