La presente tesi di dottorato censisce i codici petrarcheschi latini conservati nella Biblioteca Marciana di Venezia. Si è realizzata una scheda di descrizione analitica dei testimoni riscontrati, che fornisce informazioni sia sul contenuto del manoscritto che sulla sua materialità. È emerso che si trovano in Marciana 69 codici contenti quasi tutte le opere petrarchesche, a eccezione dei discorsi tenuti in nome di Giovanni Visconti, delle orazioni erudite, di quasi tutte invettive (ma sono attestate quelle Contra medicum), dell'epistola Posteritati e delle Orationes; tuttavia, nessuna di esse vanta più di quattro occorrenze; particolarmente apprezzati risultano scritti morali come Secretum e Liber sine nomine. Tra i manoscritti più illustri spiccano l'"archetipo abbandonato" dei libri XX-XXIII delle Familiares, parzialmente autografo di Gasparo Scuaro Broaspini con chiose di Petrarca (Lat. XIII, 70), e il Lat. XIV, 202, raro testimone della redazione gamma della Vita Scipionis.