I comuni italiani. Secoli XII-XIV


PREZZO : EUR 18,00€
CODICE: ISBN 8842072478 EAN 9788842072478
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 126
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
I comuni italiani. Secoli XII-XIV

PREZZO : EUR 18,00€

CODICE :
ISBN 8842072478
EAN 9788842072478

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EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 126

ANNO:
2021

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
X-204 pagine
2 mappe in b/n
Brossura
cm 14 x 21 x 1,2
gr 245

NOTE:
Undicesima ristampa (prima edizione: 2005)

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e quarta di copertina:
Le vicende politiche e civili delle città dell'Italia centro-settentrionale dalla fine dell'XI all'inizio del XIV secolo: le loro relazioni con gli altri poteri, il papato, l'impero, le signorie; gli sviluppi istituzionali, le tensioni sociali e le evoluzioni amministrative in duecento anni cruciali nella storia italiana.

Indice:
pag. V Introduzione
X Riferimenti bibliografici
5 1. La nascita dei comuni (1080-1190)
6 1.1. La grande trasformazione: dall'impero ai poteri locali
8 1.2. La ruralizzazione dei funzionari pubblici cittadini
10 1.3. Il potere dei vescovi e i suoi limiti fino alla fine del X secolo
13 1.4. Le città nella proliferazione signorile
14 1.5. I tentativi di controllo imperiale e l'«edictum de beneficiis» (1037)
16 1.6. La lotta per le investiture e la crescita del potere delle cittadinanze
18 1.7. Le istituzioni della città pre-comunale: funzionari pubblici e vescovili, assemblee ed esperti
21 1.8. Le nuove istituzioni della fine del secolo XI
23 1.9. La nascita del consolato
24 1.10. Un'istituzione latente
26 1.11. La domanda di giustizia
27 1.12. La risposta del comune: la definizione delle giurisdizioni
29 1.13. Arbitrati e processi consolari
32 1.14. Le fedeltà del territorio
34 1.15. Il controllo del territorio
37 1.16. Dalla diocesi al «comitatus»
40 1.17. Federico I e il programma di Roncaglia
42 1.18. La Lega lombarda
45 1.19. La pace di Costanza
47 1.20. La fiscalità nel comune consolare
49 1.21. Le istituzioni del comune consolare
51 1.22. I conflitti nel comune consolare
53 1.23. La base sociale del comune consolare: la milizia
55 Riferimenti bibliografici
61 2. Il regime del podestà (1190-1250)
62 2.1. Una nuova figura: il podestà forestiero
63 2.2. Le ragioni dell'affermazione del podestà: i conflitti interni alla milizia
65 2.3. Le ragioni dell'affermazione del podestà: le minacce al bene comune
68 2.4. Le ragioni dell'affermazione del podestà: la pressione dall'esterno
69 2.5. Le oscillazioni della politica imperiale da Federico I a Enrico VI
71 2.6. Conflitti di confine e formazione delle alleanze tra XII e XIII secolo
73 2.7. La formazione degli schieramenti
75 2.8. La «rivoluzione documentaria»: le raccolte dei diritti comunali
77 2.9. Il controllo dell'amministrazione: i registri
79 2.10. Il controllo della normativa: gli statuti
82 2.11. I conflitti interni nel comune podestarile
83 2.12. Le organizzazioni del «popolo»
87 2.13. Le radici dello scontro: spesa militare, fiscalità e partecipazione
90 2.14. Le lotte di fazione
91 2.15. Gli scontri tra comuni e vescovi
93 2.16. Gli interventi pontifici
94 2.17. Il sostegno dell'impero al papato
97 2.18. L'aprirsi dello scontro tra Federico II e il papato
99 2.19. L'avvicinamento tra la seconda Lega lombarda e il papato
101 2.20. Dall'affermazione del sistema federiciano al successo del papato e dei comuni
103 Riferimenti bibliografici
108 3. «Popolo» e parti (1250-1330)
109 3.1. Espansione economica e costruzione istituzionale
110 3.2. L'aumento della partecipazione e la nuova politica
113 3.3. La riorganizzazione dei gruppi di interesse
116 3.4. La proiezione extracittadina del «popolo» e delle parti
117 3.5. Il potere del comune sul contado
120 3.6. Le nuove istituzioni del «popolo»
122 3.7. La politica documentaria del «popolo» e le liste
123 3.8. Il controllo della fiscalità, dell'esercito e delle risorse
126 3.9. La repressione della conflittualità aristocratica e la lotta ai magnati
129 3.10. La proliferazione delle parti tra il 1250 e il 1260
132 3.11. La conquista angioina del regno di Sicilia
133 3.12. Le nuove esclusioni politiche e i cambiamenti di fronte (1270-1300)
135 3.13. Il superamento dell'assetto podestarile
136 3.14. La lotta per le istituzioni tra il «popolo» e le parti
137 3.15. Le tensioni all'interno dei regimi
139 3.16. L'organizzazione del contado a fine Duecento
141 3.17. Il principio del Trecento: la stabilizzazione dei fronti intercittadini
144 3.18. Il principio del Trecento: la ristrutturazione delle istituzioni comunali
145 3.19. Esiti diversi: signorie e repubbliche
148 3.20. Il controllo del governo sull'amministrazione
151 3.21. Il contado delle città dominanti e quello delle città dominate
154 Riferimenti bibliografici
159 4. Un percorso tra gli studi e le fonti dell'età comunale
159 4.1. Il comune degli italiani
161 4.2. Il comune degli storici tra Otto e Novecento
164 4.3. Grandi revisioni: lo studio del comune nella seconda metà del Novecento
168 4.4. Le fonti sul comune
169 4.5. Le fonti narrative
172 4.6. Le fonti documentarie
174 4.7. Le fonti normative
176 4.8. Le fonti dettatorie, retoriche, trattatistiche
179 Riferimenti bibliografici
191 Indice dei nomi
197 Indice dei luoghi


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