Marche e signorie fra due regni medievali
Commento dell'editore:
Questo libro dà un contributo significativo alla storia politica, una storia che non può nel suo insieme fare a meno degli aspetti sociali, culturali, immaginari, simbolici, ma alla quale Giuseppe Sergi ha aggiunto in modo non meccanico gli aspetti geografico-territoriali.
In regioni centrali dell'Europa e dei Franchi e in secoli centrali del Medioevo questo libro affronta il tema della geografia politica e della sua fluidità, suggerita dall'incontro fra mentalità germanica del comando sugli uomini e tradizione latina del governo su spazi determinati. Si trovano confini ovunque, nel Medioevo: ecco perché offrono punti di vista capillari e mobili. Confini territoriali (delle marche, di due regni, delle Alpi), cronologici (i secoli X e XI compresi fra il IX carolingio e il XII comunale), istituzionali (entro poteri non piú pubblici e non ancora privati) emergono da una documentazione abbondantissima, utile per distinguere possessi feudali da poteri signorili, per correggere la vecchia idea dei vescovi-conti, per posticipare di secoli le contrapposizioni nazionali; ma preziosa anche per rivelare che figure mitiche, come il re Arduino o la contessa Adelaide, risultano ancora piú significative se sottratte alla leggenda e ridisegnate dalla nuova storia politica.
Indice:
Premessa
Parte prima: Marche del regno italico e ambiguità delle egemonie regionali
I. Guerra, insediamenti e potere
II. Circoscrizioni pubbliche e sviluppo signorile
III. Dinastie e territorio: tre modelli
IV. Marchesi di Torino: la continuità
V. Luoghi d'ufficio e luoghi di signoria degli Arduinici
VI. Marchesi d'Ivrea: il mutamento
VII. Aristocrazia e vescovi fra Piemonte e Lombardia
VIII. I Canossa: poteri delegati feudali e signorili
Parte seconda: Scenari del potere fra Borgogna e Italia
I. Assetti politici intorno al Mille
II. Vassalli a Milano
III. Ufficiali e circoscrizioni nei due regni
IV. Le città nelle strutture politiche alpine fra i secoli X e XI
V. Dinastie e città del regno italico nel secolo XI
VI. Principato e comuni sul primo fronte dell'espansione sabauda
VII. Dall'inquadramento pubblico alla signoria vescovile: il caso di Orta
VIII. Verso nuove forme di potere: la centralità del secolo XI.