I mosaici del XII secolo e di Pietro Cavallini in Santa Maria in Trastevere. Restauri e nuove ipotesi


PREZZO : EUR 40,00€
CODICE: ISBN 8885311148 EAN 9788885311145
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Presentazioni di: ,
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : -
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
I mosaici del XII secolo e di Pietro Cavallini in Santa Maria in Trastevere. Restauri e nuove ipotesi

PREZZO : EUR 40,00€

CODICE :
ISBN 8885311148
EAN 9788885311145

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COLLANA/SERIE:



ANNO:
2001

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
226 pagine
97 ill. b/n, 24 ill. colori
Cartonato con sovracoperta
cm 17 x 24 x 2
gr 950

NOTE:
Prima edizione: 1996

DESCRIZIONE:

Terza di copertina:
In una Roma sconvolta da fazioni in lotta, vede la luce verso la metà del XII secolo, nel catino absidale di Santa Maria in Trastevere, un mosaico di soggetto assunzionistico, inconsuetamente ispirato al Cantico dei Cantici. Ripercorrendo la storia della fortuna nel medioevo di questo suggestivo testo veterotestamentario, considerato nei monasteri dell'XI-XII secolo strumento essenziale di formazione e di riflessione sull'idea di sublimazione dell'amore, il mosaico nel catino absidale è collegato al pensiero mistico di san Bernardo di Clairvaux, illustre mariologo e autore di un famosissimo commento al Cantico dei Cantici.
Fondandosi sugli scritti del grande Abate cistercense e su testimonianze di scrittori del suo tempo, l'indagine ripercorre diversi momenti cruciali, fra luci e ombre, della travagliata storia della Chiesa nel Medioevo e dimostra l'inequivocabile matrice monastica bernardiana di questo mosaico. Balzano così in primo piano dualismi classici: fede e ragione, anima e corpo, teologia e filosofia; vale a dire le antinomie che infiammarono nel XII secolo, fra curia e chiostro, il confronto-scontro fra mistici e logici (Bernardo e Abelardo) e che risuonarono emblematicamente anche in un'opera d'arte come questo mosaico.
Una nuova analisi dei mosaici eseguiti da Pietro Cavallini sempre nell'abside transtiberina, circa centocinquantanni dopo la decorazione nel catino, mette in evidenza la consequenzialità concettuale fra i due cicli musivi, nonché il legame fra temi iconografici, teologia e fatti storici, confrontando oriente e occidente, monastero e convento, misticismo e realismo tomistico, alle soglie del primo giubileo del 1300.
Dopo quasi settecento anni dal giubileo di Bonifacio VIII, nella certezza che la riconciliazione può avvenire solo attraverso il ritrovamento della pace per tutta l'umanità, si può dire che questo libro si colloca nello spazio simbolico della speranza nell'attesa della riconciliazione di fine millennio.

Indice:
7 Premessa
Presentazioni:
11 Paul Poupard
17 Claudio Strinati
INTRODUZIONE
19 Antefatti e conclusioni
CAPITOLO I
23 Fra scismi, eresie e riunificazione
45 CAPITOLO II
45 Il mosaico nel catino absidale
CAPITOLO III
81 L'intronizzazione transtiberina
CAPITOLO IV
93 Fortuna di un'idea di Gloria Mariana nel Cantico dei Cantici
CAPITOLO V
107 Forme e stile del mosaico del XII secolo
CAPITOLO VI
123 I mosaici di Pietro Cavallini
CAPITOLO VII
147 La struttura formale dei mosaici cavalliniani
CAPITOLO VIII
179 Osservazioni sulle tecniche
CAPITOLO IX
187 Il restauro del 1990-91
198 Note
208 Appendici
227 Indice dei nomi.


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