Commento dell'editore:
Il volume ricostruisce la storia della Certosa di Pavia dalla fondazione, avvenuta nel 1396 per volere del primo duca di Milano Gian Galeazzo Visconti, alla metà del XV secolo. È una fase della quale la Certosa porta oggi le tracce, per così dire, nella propria ossatura architettonica. Alcuni oggetti di grande pregio, tra i più noti, il trittico in osso e avorio della bottega degli Embriachi, ancora permettono di percepire la qualità altissima dell'originaria dotazione del monastero. La ricostruzione di questo momento cruciale è resa possibile dall'esistenza di alcuni registri di spesa e di due stime, che descrivono la Certosa poco prima della morte di Gian Galeazzo Visconti, nel 1402, e dopo la dipartita di Filippo Maria Visconti, nel 1451. Il volume propone per la prima volta un'edizione unitaria i preziosissimi materiali d'archivio. Si affiancano poi dei saggi di contesto che intrecciano lo studio delle fonti e di ulteriori documenti a quello delle opere d'arte.