Commento dell'editore:
Un saggio che descrive la realtà di uomini e donne vissuti durante uno dei periodi più bui della storia.
Uno stuolo di emarginati, di uomini e donne che vissero trascurando le leggi della società medievale, fuori da un ordine ideale divenuto sempre più irraggiungibile. Non poterono o non vollero uniformarsi alle convenzioni di un'epoca che, proprio a causa della sua rigidità, si trovò a fare i conti con le sue più grandi deviazioni. Le severe misure contro gli eretici e lo sforzo di domare gli elementi più irrequieti li resero ancor più numerosi. Tra campagne sconvolte e improduttive, fra macerie di città saccheggiate e date alle fiamme, in paesi divenuti terra di nessuno, orde di mendicanti, di malfattori, di prostitute, gente terrorizzata da profezie millenaristiche, vissero una vita che definire infernale è poco: un'esistenza nata e concepita nell'oscurità della ragione e nelle tenebre della notte.
Il quadro impietoso di una società in tumulto, di mendicanti organizzati in corporazioni, di legioni di prostitute vendute e comprate, di orde che vagano da un continente all'altro.
Indice:
5 Capitolo primo. Il Medio Evo
11 Capitolo secondo. Chiesa, Stato e peccato
29 Capitolo terzo. Delitto e castigo
62 Capitolo quarto. Briganti, banditi e fuorilegge
101 Capitolo quinto. Ricchi, poveri, accattoni e ladri
139 Capitolo sesto. Prostitute
153 Capitolo settimo. Omosessuali
162 Capitolo ottavo. Eretici
186 Capitolo nono. Maghi, stregoni, streghe
202 Capitolo decimo. Gli ebrei
226 Capitolo undicesimo. L'inferno
228 Ringraziamenti
229 Bibliografia.