Commento dell'editore:
Il testo ripercorre la storia dell’Ordine del Tempio, il processo e il mito del ‘complotto segreto’ che nasce negli anni che precedono il rogo del Gran Maestro Jacques De Molay nel 1314.
A settecento anni esatti da quell’esecuzione, l’autore tenta un’analisi storica e una storia delle idee, districando le false credenze e le cattive interpretazione dei fatti storici e dei Templari stessi; tenta di rispondere a diverse domande. Partendo da un fatto di cronaca, l’atto terroristico del 22 luglio 2011 in Norvegia, si ripercorre la vicenda che inizia con le accuse ai Templari, complottismo, eresia e approda ai primi del Novecento con la stesura del documento falso I protocolli di Sion.
C’è un lungo corridoio oscuro nella storia europea che unisce i Templari, i Rosacroce, la Massoneria e arriva fino all’antisemitismo nazista e alla ‘soluzione finale’. Emerge un ragionamento sul falso e del suo prevalere sul vero, la dinamica economica della ‘cattiva moneta’ spiega bene questo fenomeno. Suggestive le parole di Umberto Eco: “C’è un esempio terribile, in cui tutti potevano accorgersi che si trattava di finzione, perché erano evidenti le citazioni da fonti romanzesche, e tuttavia molti hanno preso quella storia come se fosse Storia”.
Dallo scritto emerge un profilo dell’Ordine del Tempio ripulito da tanta bigiotteria esoterica, così come poche volte è stato presentato dalla pubblicistica contemporanea. I capitoli finali sul ‘pensiero eretico’ e su l’altro, aiutano a capire il successo della teoria del complotto: ”Se esiste un’epoca da psicopatologia degli eventi storici, essa è la quindicina di anni che va dalla caduta dell’Impero al consolidamento del potere nazista”.
Indice:
Nota al testo
Attualità
La storia
Il processo
Cattive interpretazioni
Il complotto
I protocolli della P2
Il pensiero eretico
L’altro
Post scriptum
Conclusioni
Appendice - Templari, Graal e Rennes le Chateau.
I Templari e il Priorato di Sion Rennes le Chateau, il mito
Postfazione di Carlo D’Urso
Bibliografia