I trovatori alle corti di Este, Calaone e Ferrara -il più importante focolaio trobadorico del XIII secolo-


PREZZO : EUR 20,00€
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EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : -
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
I trovatori alle corti di Este, Calaone e Ferrara -il più importante focolaio trobadorico del XIII secolo-

PREZZO : EUR 20,00€

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COLLANA/SERIE:



ANNO:
2019

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
222 pagine
135 ill. colori, 10 ill. b/n
Brossura con alette
cm 16,5 x 23,5 x 1,5
gr 488

DESCRIZIONE:

Seconda di copertina:
Questa opera vuol offrire una veduta d'insieme sulla natura dinamica della nostra lingua, sull'importantissima presenza del trovatore occitano Aimeric de Peguilhan nei Castelli di Este e Calaone e sulla storia di Casa d'Este, poiché, grazie al gran numero di trovatori provenzali qui pervenuti e ospitati, ha facilitato l'arrivo di quel "volgare" che ha messo a tacere l'uso del latino destinato solo al Clero e ai Nobili che per secoli non avevano permesso al "volgo" di leggere e di scrivere manipolandolo con il loro potere culturale.
Aimeric, questo particolare e originale poeta provenzale proveniente dalla Corte di Tolosa, che tra la Corte di Este e di Calaone visse vent'anni affidando ai due luoghi la sua esistenza e i suoi attimi d'infinito, anticipando con raffinata sensibilità le istanze d'una poesia futura, è stato per me un motivo preponderante e impellente di "amorosa" ricerca rivolta alla sua speciale figura che ha impresso una svolta alla lirica italiana ed europea del XIII secolo e ha onorato con la sua straordinaria presenza la mia città natale e il Casato estense. Questo, storicamente millenario, con il suo mecenatismo ha contribuito enormemente a trasformare e a rendere più ricco l'idioma italiano e a far grande la storia dell'Alto Medioevo, continuandola poi, dal Basso Medioevo a oggi, conferendo il dovuto prestigio e privilegio a Este: essa infatti vanta tuttora un "primato storico e poetico" che nessuno può minimizzare, togliere o cancellare.

Quarta di copertina:
Aimeric de Peguilhan. Un tributo alla poesia
Aimeric fu l'importante trovatore provenzale che rappresentò l'anello di congiunzione tra la prima generazione trobadorica del XIII secolo e la seconda generazione del XIV, la quale continuò a seguire le tracce liriche dell'occitano utilizzando quei contenuti e quella forma raffinata e sorprendentemente profonda di "rimare" che lo avevano sempre distinto, rendendolo oltre che unico, quasi inimitabile.
I nuovi poeti del mondo italico ed europeo si ispirarono a lui seguendo i suoi spunti, calcando quel caratteristico ed eccelso cammino indicato nei suoi versi troppo a lungo trascurati da una critica che, indubbiamente, non fu così scaltra nell'individuare in lui quel sottile autore che, in seguito, fu invece così esplicitamente nominato e messo in luce da Dante e Petrarca, i quali ne avevano immediatamente colto la potenzialità e osannato la grandezza poetica infusa di nuova e acuta espressività e profusa di affascinante e straordinaria emotività.
Il tributo offerto alla poesia del trovatore provenzale Aimeric de Peguilhan durò più di un ventennio nei Castelli Estensi: dal 1209 al 1213 egli fu sempre presente nel Castello marchionale situato in Este fino alla sua distruzione avvenuta nell'ottobre del 1213. Dal 1213 al 1220 soggiornò saltuariamente nel secondo Castello che si trovava sul Colle di Calaone dove i Marchesi si erano trasferiti a causa delle pesanti difficoltà personali, familiari, economiche e politiche che si erano abbattute impietose sul loro Casato e dal 1220 al 1229-30 visse continuamente e definitivamente nello splendido Castello di Calaone dove si deduce, forse morì!

Sommario:
pag. 13 NOTA D'AUTRICE
14 PRESENTAZIONI di Roberto Valandro, Brunello Gentile, Francesco Jori
PRIMA PARTE
23 1 - LA LINGUA IN VIAGGIO: DAL LATINO AL VOLGARE
25 - Dalla lingua di Roma al "volgare"
27 - Dal lento declino del latino all'Indovinello veronese
33 - "Sao Ko Kelle terre" e la scoperta dei "Ritmi letterari"
39 2 - GIULLARI TROVATORI E TROVIERI
41 - I giullari professionisti del divertimento
43 - Il Duca Guglielmo IX primo trovatore del XII secolo
49 - L'Italia e l'Europa cantano d'amore e di cortesia
51 - I trovieri alla Corte di Eleonora d'Aquitania
57 - Parole Musica Danza e l'Oda continua di Dante
59 3 - LA POESIA DALL'OVEST ALL'EST, DAL SUD AL NORD
61 - Cavalieri di un ideale ed eroi letterari
67 - Trovatori occitani e trovatori italiani
72 - I trovatori visti da Dante
83 4 - LA SCUOLA SICILIANA DI FEDERICO II DI SVEVIA
85 - La "scuola siciliana" di Federico II di Svevia
91 - La poesia in cammino dal Sud al Nord
SECONDA PARTE
95 5 - LA PADANIA E LE CORTI PADANE DEL NORD ITALIA
96 - I nuovi piaceri delle Corti
98 - Lombardia o Padania
100 - Le Corti padane
101 6 - DAL CAPOSTIPITE ALBERTO AZZO II AL MARCHESE AZZO VI D'ESTE
101 - L'arrivo di Alberto Azzo Il tra la Pianura e i Colli Euganei
102 - D'Est, De Este, D'Este ... Estensi
105 - Il Marchese Azzo VI d'Este "Fiore della Patria e Gloria del Mondo"
111 7 - AIMERIC DE PEGUILHAN ALLA CORTE DI CASA D'ESTE
113 - Aimeric de Peguilhan "un maestro" della poesia occitanica
115 - L'anar per Cortz di Aimeric tra Francia, Spagna e Italia
117 - Il trovatore Aimeric alla Corte Estense
TERZA PARTE
119 8 - AIMERIC DE PEGUILHAN POETA UFFICIALE DI CASA D'ESTE
120 - Aimeric de Peguilhan poeta ufficiale di Casa d'Este
125 - Le atmosfere poetiche e musicali nel Castello di Calaone
129 - L'amore e l'inquietante coscienza del suo dominio
131 - Chantar vuilh. - Per qe? - Ja·m pladz
134 - L'inatteso e imprevedibile Aimeric
137 9 - A NA BEATRIX D'EST
138 - A na Beatrix d'Est - A donna Beatrice d'Este
141 - Chansoneta, vai ... lai vas Est ... a na Beatritz
143 - Aimeric il maestro e Rambertino Buvalelli l'allievo
144 - Una canzone di Rambertino per Beatrice
147 10 - "DI CIÒ DI CUI QUALCUNO A LUNGO"
148 - L'"Accademia cortese" del Marchese Azzo VI d'Este e l'"Accademia tabernaria" del Marchese Azzo VII d'Este
152 - "Di ciò di cui qualcuno a lungo"
155 11 - A CALAONE E A FERRARA DOPO AIMERIC
156 - A Calaone e a Ferrara dopo Aimeric
157 - I trovatori per Giovanna d'Este, Azzo VII d'Este e la figlia Costanza
167 12 - LA GRANDE STIRPE DI CASA D'ESTE
167 - Tre secoli di storia e trent'anni di poesia
173 - I Trovatori che cantarono alla Corte Estense nei Castelli di Este, di Calaone e di Ferrara
175 13 - INTORNO AL VOLGARE E I "CANZONIERI" ITALIANI
176 - Il "De vulgari eloquentia", il "Convivio" e la "Vita Nova" di Dante Alighieri
181 - Il "Triumphus Cupidinis" di Francesco Petrarca
185 - "Canzonieri" e Biblioteche d'Italia
187 - Cronologia poetica e letteraria in Italia dall'800 ca al 1300
188 - Cronologia poetica e letteraria in Francia dall'813 ca al 1300
191 14 - DEFINIZIONI POETICHE PROVENZALI E STRUMENTI MUSICALI MEDIEVALI
192 - Definizioni poetiche provenzali e strumenti musicali medievali
198 - ALBERI GENEALOGICI
202 - INDICE DEI PERSONAGGI
211 - NOTE
215 - BIBLIOGRAFIA
- CARTE GEOGRAFICHE
24 - L'estensione dell'Impero Romano con le sue province
24 - La fitta rete stradale di comunicazione e di rifornimento costruita dai Romani
26 - L'Impero Romano nel 400 d.C. diviso in 4 prefetture governato da due Imperatori uno d'Oriente e uno d'Occidente
42 - Il Ducato d'Aquitania del Duca Guglielmo IX e VII Conte di Poitiers
94 - XIII sec.-Il territorio padano dove si estese la Civiltà di Corte
99 - La Provenza da dove giunsero i trovatori occitani
102 - La Marca Obertenga da cui provenne la futura Casa d'Este
168 - Estensione del territorio con Obizzo II d'Este (1265 ca)
190 - La Via Francigena che dai varchi delle Alpi centrali portò i trovieri in Italia


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