Seconda di copertina:
Vínland, "la terra dell'uva", Vínland, la terra scoperta dal vichingo Leif Eriksson, Vínland, la terra cantata dalle saghe islandesi, dov'era, dov'è, per meglio dire? E perché i biondi navigatori l'abbandonarono e smisero di spiegare le loro vele in direzione dell'ovest? E quanta parte di questo mondo nuovo esplorarono, sfruttarono, conobbero?
Sulla base di tutti i reperti conosciuti, sulla base di evidenze storiche e archeologiche, il professor Wahlgren affronta questi quesiti e ci fornisce alcune possibili risposte tramite un appassionante e vivido resoconto, degno delle saghe che illustrarono le gesta di questi abilissimi navigatori. La zona settentrionale di Terranova, per esempio, potrebbe essere la misteriosa Vínland, come a lungo si è creduto, ma i reperti esaminati dal professor Wahlgren ne dimostrano l'infondatezza. Più probabile la zona artica del Canada, raggiungibile dalla Groenlandia. Qui reperti stratificati suggeriscono la presenza dei Vichinghi con maggior precisione. Un peggioramento del clima e l'ostilità degli eschimesi costrinsero probabilmente i non numerosi avventurieri a tornare alle loro basi di partenza. Wahlgren non vuole risolvere il mistero, forse non può. Ci offre in ogni caso una serie di scoperte e riflessioni storiche che rendono ancora più interessante la più grande saga di tutti i tempi: la scoperta di quel nuovo mondo che in seguito rivoluzionerà la politica e l'economia della vecchia Europa. E correva l'anno 1000.

Sommario:
pag. 6 Prefazione
11 1. Agli estremi confini
29 2. Un universo in espansione
41 3. Navi ed elmi, poeti e re
65 4. Le pietre miliari
79 5. Il passo decisivo
99 6. Falsi vichinghi
121 7. Archeologia in ascesa
139 8. Vigne, oro e balene
153 9. Dove si trovava il Vínland?
169 10. La fine e l'inizio
178 Note
184 Bibliografia scelta
190 Indice