L'epopea della famiglia Visconti, una delle più antiche dinastie europee, dalle leggende sulle origini coi vicecomites dell'XI secolo all'ascesa al governo della Milano medievale e rinascimentale durato due secoli. A partire dal XIV secolo i Visconti portarono alla città un periodo di gloria e ricchezza e, nel giro di una generazione, estesero il loro potere a tutte le città del circondario: Bergamo, Novara, Cremona, Como, Lodi, Piacenza e Brescia. Sempre sotto il dominio della famiglia Visconti Milano vide la costruzione del duomo, che divenne il simbolo della città.
Una descrizione accurata dei personaggi, del contesto sociale e delle relazioni politiche e amorose che si sono avvicendate nella Milano del Medioevo e del primo Rinascimento. Sulla scorta di cronisti d'eccezione come Galvano Fiamma e Bernardino Corio, l'autore elenca con straordinaria precisione alleanze, tradimenti e battaglie con Firenze e Venezia, contro il papato e il Sacro Romano Impero, fatti che hanno reso i Visconti l'emblema della Roma secunda che ancora oggi porta il loro biscione come vessillo: come scrive Dante, «la vipera che 'l Melanese accampa».
Parallelamente, il lettore scoprirà la Milano nascosta e la vita di milanesi pronti ad affollarsi alle porte della città se chiamati a difenderla o a proclamare un nuovo signore. Attraverso le gesta controverse di Matteo, Luchino, Azzone, Bernabò, Gian Galeazzo, Valentina, Filippo Maria, si snoda il lungo racconto di una famiglia che ha lasciato tracce indelebili su tutto il Nord d'Italia, dall'architettura alle forme di governo, dallo sfarzo della sua corte al suo potente esercito.
"Viene offerto dal comune di Milano a uno della nobilissima
stirpe dei Visconti che ne sembri il più degno un vessillo
con una biscia dipinta in azzurro che inghiotte un saraceno rosso;
e questo vessillo si porta innanzi ad ogni altro;
e il nostro esercito non si accampa mai se prima non vede
sventolare da un'antenna l'insegna della biscia."
– Bonvesin de la Riva, De magnalibus urbis Mediolani –
"Accorrete tutti, accorrete o figli, per la difesa del vostro Signore!
Venga tutto il popolo! Venga tutta la comunità!
Deponete la toga e i libri voi che conducete vita imbelle! Prendete le armi!
Tutti vengano! Nessuno resti a casa, escluse le donne e i vecchi.
Non è più tempo di fingere, di rimanere inerti! Chiunque ci ami, ci segua.
Chi non ha armi, porti bastoni e scuri!"
– Filippo Maria Visconti ai milanesi, 1427–

Indice:
pag. 5 La sferza di Sant'Ambrogio
13 La palingenesi di Milano
26 La battaglia di Cortenova
35 La pace di Sant'Ambrogio
44 L'arcivescovo avventuroso
68 L'arcivescovo Ottone al governo
81 Il "capitano" di Milano
94 Come si viveva a Milano alla fine del XIII secolo
101 Matteo Visconti e la Fortuna
118 Matteo Visconti signore e rettore
124 Il ghibellinismo è eresia?
140 Papi e frati contro Milano
148 Tra le scomuniche papali e i bandi imperiali
162 La nuova fortuna dei Visconti
172 Visconti e Scaligeri
180 Le ambizioni di Luchino
195 Il pastorale e la spada
212 Vita nuova a Milano nell'età dell'arcivescovo Giovanni
222 I tre fratelli al potere
232 La conquista di Pavia
240 Le compagnie di ventura
250 La coalizione antiviscontea
258 Pace e guerra nella politica di Bernabò
271 La tragedia di messer Bernabò
285 Gian Galeazzo alla conquista dell'egemonia
289 Gli arciguelfi alla riscossa
300 Gian Galeazzo duca di Milano
306 Valentina Visconti e i figli di Bernabò
315 Il crollo della politica fiorentina
323 Verso Firenze: l'ultima siepe
330 Lo stato di Gian Galeazzo
345 La corte dei Visconti
357 L'eredità di Gian Galeazzo
362 La reggenza di Caterina Visconti
373 Giovanni Maria Visconti e i governatori del ducato
391 Filippo Maria Visconti e la ricostituzione dello stato milanese
407 Sulle vie paterne
418 Maclodio
425 L'incoronazione di Sigismondo
439 La battaglia di Ponza
449 Le nozze di madonna Bianca
459 Filippo Maria e Francesco Sforza: l'ultima lotta
472 Alla corte di Filippo Maria
501 Aristocratici e democratici attorno all'eredità del duca
513 Come finì la libertas di Sant'Ambrogio
521 Bibliografia
539 Indice delle illustrazioni