Commento dell'editore e seconda di copertina:
Il volume presenta una poderosa sintesi di taglio enciclopedico su quel vasto mondo, tra le montagne della Norvegia centrale e i fiumi Reno e Danubio, tra le foreste russe e le paludi olandesi, definito univocamente Barbaricum ma composto da macroregioni con culture assai diversificate tra loro. Un mondo che viene letto su lungo periodo e soprattutto da una prospettiva inedita: non da quella dell'Impero romano (e poi di quello carolingio), ma come insieme di società autonome, che pure guardavano all'Impero. Ne vengono indagati gli assetti insediativi e l'economia, la struttura sociale e la ritualità, inseguendo in particolare le forme del potere. Si ricompone quasi un millennio di storia di un'ampia parte dell'Europa, attraverso la fonte materiale: una storia decisamente poco nota nel nostro paese e che mancava di una sintesi.

Sommario:
pag. 7 Prefazione, Chris Wickham
Il Barbaricum: una periferia che si fece centro. Societa, insediamento ed economia tra I e X secolo
11 Premessa
17 1. I Barbari
17 Un soggetto affascinante e controverso
18 "Movimenti turistici"
21 Continuismo
24 Riletture mirate talvolta frettolose
26 Reazioni
29 Il dibattito recente
33 Conclusioni: una nuova e "vecchia" prospettiva
39 2. Occidente e limes
39 L'organizzazione romana
40 Strade e commerci
43 Portare la Pax romana
47 Il limes
49 Germaniae
61 Gerarchizzazione insediativa e dibattito
63 Strutturare le Germaniae
66 Villae
73 Fusione di sistemi e persistenze
78 Società meticciate, paesaggi molteplici
79 Diffondere cultura materiale
86 Guerre, difesa e crisi
90 Incursioni e tesori
93 Conclusioni: breve epilogo
101 3. Al di là del limes
101 Il Barbaricum: uno sterminato e articolato territorio
103 Gli abitanti
113 I cosiddetti bog bodies
117 Omicidi rituali
119 Altri sacrifici
124 La società germanica
138 Società turbolente
147 Bottini di guerra e depositi di armi
151 Eserciti sconfitti e manifestazioni di potere
153 Ejsbøl
155 Nydam
158 Thorsberg
160 Vimose
164 Illerup Ådal
167 Vestirsi
180 Conclusioni: relazioni lineari?
187 4. Élite, società, funerali
187 Pratiche funerarie
192 Tombe di élites armate: il caso di Hagenow
195 Il Lübsow group: I-II secolo
203 ll raccordo tra il gruppo Lübsow e il gruppo Haβleben-Leuna
207 L'Haβleben-Leuna group: III-IV secolo
214 Leader danesi: III-IV secolo
221 Verso la fine delle importazioni mediterranee: IV secolo
227 Cambiamenti socio-politici: IV-VI secolo
232 Situazioni coeve divergenti: Lituania e dominio degli Unni
236 Capi regionali e locali: V-VI secolo
241 Leadership scandinava: IV-VI secolo
248 Tombe di altissimo lignaggio: Childeric rex
251 Re e principi gepidi ad Aphaida
254 Tombe principesche dal medio Danubio al Dnieper tra fine V e VI secolo
259 Comunità ed élites: l'esempio degli Alamanni tra IV e VII secolo
267 Cimiteri e comunità: l'esempio dei Bavari tra V e VII secolo
276 Cimiteri, migrazioni e comunità: i Longobardi
286 Conclusioni: la morte genera crisi all'interno della comunità
291 5. Insediamento e gerarchie sociali
291 Il tema dell'abitare
298 Case e centri di antica tradizione
300 La regione danubiana e transdanubiana
301 Tra Scandinavia e Germania
305 Gerarchie e addensamento della popolazione
309 Insediamento e architetture delle capanne nell'Età del Bronzo
315 Verso l'Età del Ferro
319 La piena Età del Ferro pre-romana
323 Gerarchizzazioni
326 Abitazioni differenziate
329 Paesaggi gerarchizzati
333 Centralizzazione e dispersione
336 Crescita demografica
344 Leadership e resilienze?
352 Marker gerarchici agli inizi dell'Età del Ferro romana
356 Un mondo diverso: le regioni più orientali
362 Conclusioni: periferie in evoluzione
367 6. Verso un sistema mutato
367 Premessa
368 Villaggi e dibattito
371 L'analisi decisiva dì Donat
374 Altri contributi
376 Migrazione e storie insediative nelle Germaniae tra III-V secolo: il caso alamanno
385 Migrazione e storie insediative dalle Germaniae alla Gallia: III-V secolo
394 Gallia merovingia: nuove reti di popolamento e di potere tra VI e VII secolo
403 Europa centro-orientale tra V e VII secolo: dai Goti agli Avari
419 Espansione slava tra V e VII secolo
425 Villaggi germanici tra problematiche interpretative e cambiamenti: V-IX secolo
431 Territori "classificati" tra VIII e X secolo
442 Gallia merovingia e carolingia: villaggi e frazioni dal VII al X secolo
451 Slavi in Polonia tra metà V e VII secolo
456 Polonia "baltica": VI-IX secolo
459 Polonia delle roccaforti tra VIII-X secolo
463 Roccaforti in Europa centro-orientale: alcuni esempi
474 Conclusioni: potenti radici barbariche dell'Europa?
481 7. Una società complessa: dalla Danimarca alla Norvegia tra V e X secolo
481 Trasformazioni sociali e domini
486 Difficoltà nel definire un central place
490 Luoghi centrali in formazione
495 Gestione privatistica del culto
498 Le case degli Dei
508 Cambiamenti nella grana del popolamento
511 Classificazioni di luoghi centrali
516 Tra diversità e obblighi: centralità e dipendenze
521 Paesaggi privi di grandi luoghi centrali
525 La sala come "arena" del potere
534 Problematiche aperte
536 Gudme e la costruzione di un paesaggio multifunzionale
544 Gamla Uppsala
548 Da Tissø a Gammel Lejre
557 L'organizzazione di un territorio regio
566 Conclusioni: leader, sovrani, commerci, emporia e città
585 Conclusione: fine del viaggio
593 Apparato cartografico
631 Abstract (Italiano)
637 Abstract (English)
643 Bibliografia