Commento dell'editore e seconda di copertina:
Giugno 1177. Il monaco Wibert von Gembloux, giovane e appassionato teologo, riesce finalmente a raggiungere il monastero di Rupertsberg. Il suo più grande desiderio è servire la badessa Ildegarda come segretario e poter così tramandare ai posteri le sue visioni mistiche e i segreti delle sue molte arti. Quando però una forte pioggia dissotterra uno scheletro nei pressi dell'abbazia, la ricerca della verità farà emergere torbidi intrighi del passato, rievocando la dura battaglia di una donna fuori da ogni schema contro l'invidia degli uomini del suo tempo. Con precisione storica e grande sapienza narrativa, Edgar Noske crea un affresco insolito del Medioevo al cui centro si staglia la figura luminosa di Ildegarda, donna forte e libera, capace di emozioni fortissime e di insospettabili fragilità, in lotta con papi ottusi e avidi abati.
"Splendido affresco di un Medioevo per niente bigotto e pieno di intrighi." Bergische Morgenpost
"Con profonda conoscenza storica, Noske crea un'atmosfera misteriosa e gotica per raccontare gli anni cruciali della vita della badessa visionaria. Avvincente e divertente." Allgemeine Zeitung Bingen
Quarta di copertina:
"Sento che in te si cela sempre la voglia di ribellione."
"Come pensi che sarei arrivata fin qui, altrimenti?"
Abbazia di Rupertsberg, nei pressi del Reno, 1177. Una forte pioggia fa emergere dalla terra lo scheletro di uno sconosciuto. Ildegarda di Bingen, la famosa badessa e venerata veggente, sembra voler nascondere la vera identità del corpo, ma incalzata dalle domande del suo giovane segretario Wibert, svelerà segreti dolorosi che risalgono alla travagliata fondazione del suo monastero.