Commento dell'editore:
Nei romanzi e nelle canzoni di gesta medievali, il cavaliere si presenta come un assemblaggio di marchi identitari che ancorano l'individuo alla società attraverso la costante mediazione degli animali. Interpellando una folta schiera di testi appartenenti al rigoglioso panorama letterario francese dei secoli XII e XIII, questo volume propone un'esplorazione globale delle modalità in cui l'animale interviene a costruire l'identità del cavaliere. Attraverso questo percorso testuale, l'autrice rivela la complessità simbolica dell'animale nella codificazione medievale della mascolinità, della nobiltà e della violenza, e invita il lettore a districarsi nel rapporto di intimità e di alterità che lega l'umano e l'animale nella longue durée della cultura europea.
Indice:
Ringraziamenti
Introduzione
Capitolo primo. La negoziazione dell'animale nel Medioevo
1.1. Fattori di negazione
1.2. Fattori di continuità
Capitolo secondo. Chevalier beste, o la metamorfosi
2.1. I mannari
2.2. Il metamorfo magico
Capitolo terzo. Il corpo dell'animale: maschere e ibridi
3.1. Travestimenti e armature
3.2. Gli ibridi
Capitolo quarto. L'identità simbolica
4.1. L'animale negli antroponimi
4.2. Emblemi e scudi
4.3. Le similitudini
4.4. Sogni
Capitolo quinto. Il lupo alla porta: aspetti del teriomorfismo narrativo
5.1. L'infanzia del cavaliere
5.2. L'incontro con l'animale
5.3. In morte dell'eroe
Capitolo sesto. L'animale come Altro
6.1. Fenomenologia animale del nemico
6.2. I guerrieri pagani
6.3. I nemici interni
Conclusione
Bibliografia
Indice degli animali, degli autori e delle opere citati