Con il contributo di diversi autori, la prima parte della guida è dedicata al famoso "Cenacolo" leonardesco, restituito al pubblico dopo un restauro di più di vent'anni, del quale, alla luce delle novità scientifiche emerse, ricostruisce la storia e il significato.
La seconda parte è invece dedicata al complesso che comprende il refettorio con l'affresco dell'"Ultima cena", e la basilica di Santa Maria delle Grazie, luogo di culto particolarmente caro ai milanesi, famosa per la tribuna bramantesca.
Dopo un saggio sulla chiesa e sul convento dalla fondazione all'intervento bramantesco, un altro scritto descrive gli interventi decorativi dell'interno legati alle fasi edilizie e tutte le opere, in ordine cronologico, che vi sono conservate.
Alla guida è allegata una pianta dell'intero complesso.