Commento dell'editore:
Un'appassionata ricerca delle comuni radici culturali firmata da uno dei medievisti più illustri al mondo e senza alcun dubbio il più famoso. Nel suo Il cielo sceso in terra Jacques Le Goff accetta la tesi di quegli storici che considerano non tanto Carlomagno come 'il padre della patria europea', quanto piuttosto il mondo carolingio come una 'falsa partenza', un'Europa abortita. È stato semmai a partire dal X-XI secolo che il continente ha preso forma. Ed eccola, l'Europa della quale Le Goff è innamorato, la 'bella Europa' delle città, delle cattedrali, delle università. Una risposta sensibile, articolata e autorevole a un tema che a ogni piè sospinto riemerge ai tempi nostri: perché il Medioevo, magari malinteso, reinventato e tradito, va tanto di moda? Perché, risponde Le Goff, il Medioevo siamo noi.
(Franco Cardini, "Il Sole 24 Ore")
Indice:
Prefazione di Jacques Le Goff
Ringraziamenti
Introduzione
Preludi: prima del Medioevo
1. Il concepimento dell'Europa. IV-VIII secolo
2. L'Europa abortita: il mondo carolingio. VIII-X secolo
3. L'Europa sognata e l'Europa in potenza dell'anno Mille
4. L'Europa feudale. XI-XII secolo
5. La «bella» Europa delle città e delle università. XIII secolo
6. Autunno del Medioevo o primavera dei tempi nuovi?
Conclusione
Cartine
Cronologia
Bibliografia scelta
Indice dei nomi di persona
Indice dei nomi geografici.