Commento dell'editore:
Questo progetto editoriale senza precedenti nasce nel 1964.
È in quest'anno infatti, dopo attente e rigorose valutazioni del mondo accademico, che venne affidata a Giunti Editore di Firenze, con decreto del Presidente della Repubblica italiana, la cura e la riproduzione in facsimile di tutte le opere di Leonardo da Vinci.
Per la prima e unica volta i proprietari delle opere di Leonardo, conservate nelle più diverse località del mondo, consentivano l'accesso diretto agli originali per la loro riproduzione ufficiale. Le più moderne tecnologie unite a una straordinaria abilità artigiana fecero sì che gli originali venissero riprodotti nel modo più fedele e riuniti, finalmente, nell'unica edizione in facsimile esistente al mondo.
Nacque così quella monumentale e stupefacente raccolta, qui presentata, denominata Edizione Nazionale dei Manoscritti e dei Disegni di Leonardo da Vinci. Di ogni opera in facsimile furono realizzati solo 998 esemplari per tutto il mondo, numerati a mano da 1/998 a 998/998. I facsimili sono accompagnati da Certificato di Garanzia in attestazione dell'originalità e irripetibilità e da Certificato Notarile con firma autografa.
Negli anni trascorsi i facsimili sono stati acquisiti da collezioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, e custoditi gelosamente alla stregua delle opere originali al punto che, oggi, di alcuni di essi restano disponibili solo alcuni esemplari.
Il Codice Atlantico costituisce la più vasta raccolta di documenti leonardeschi che si conosca. È lo scultore Pompeo Leoni che nel tardo Cinquecento, raccolti in Italia numerosi fogli e frammenti che abbracciavano quasi per intero la produzione intellettuale di Leonardo, torna a Madrid e crea un montaggio spettacolare e curioso, da cui emerge ogni aspetto della sbalorditiva genialità di Leonardo: l'interesse appassionato per la meccanica e la matematica, l'astronomia, la geografia fisica, la botanica, la chimica e l'anatomia, così come per le arti figurative. Vi sono i noti disegni di innovativi progetti tecnologici, congegni idraulici, armi, fortificazioni, macchine volanti, imbarcazioni e automi, nonché gli studi ricchi di annotazioni teoriche e pratiche
per dipinti quali l'Adorazione dei magi, la
Leda e la Battaglia di Anghiari. Ai progetti non realizzati per i monumenti equestri a Francesco Sforza e a Gian Giacomo Trivulzio si affiancano quelli architettonici per il rinnovamento urbanistico di Milano e per la residenza reale a Romorantin in Francia.
Il testo di Leonardo nel Codice Atlantico è presentato in trascrizione diplomatica e critica a cura di Augusto Marinoni.