La basilica dei SS. Giovanni e Paolo risale al 398 d.C e fu costruita per volontà del senatore Bizante sulla casa dove i due ufficiali romani, Giovanni e Paolo, nel 362 vennero martirizzati da Terenziano. Danneggiata dall'incursione barbara di Alarico nel 410, e dal terremoto del 442, nonché dal saccheggio dei Normanni nel 1084, fu di nuovo costruita, e sotto il pontificato di Pasquale I° (817-824) fu edificato il convento e iniziato il campanile a sei ordini con doppie bifore concluso attorno al 1150.
Restauri e alterazioni si sono susseguiti fino al 1952, anno in cui è stata ripristinata la facciata paleocristiana, di cui qui si rende conto.
Indice:
La fronte della Basilica
Il campanile e il convento
Il monumento paleocristiano
Appendici.