Commento dell'editore e quarta di copertina:
«Perché il corpo nel Medioevo? Perché il corpo ha una storia. La concezione del corpo, il suo spazio nella società, la sua presenza nell'immaginario e nella realtà, nella vita quotidiana e nei momenti salienti hanno subìto mutamenti in tutte le società storiche. Quale trasformazione è intercorsa dalla ginnastica e dallo sport dell'antichità greco-romana all'ascetismo monastico e allo spirito cavalleresco del Medioevo! Ebbene, dove si ha una trasformazione nel tempo, vi è storia. La storia del corpo nel Medioevo è dunque parte essenziale della sua storia globale.» Dalla Prefazione
Allo studio della storia non vi sono ingressi riservati, le sue porte sono aperte a qualsiasi tema. Il corpo è uno di questi, ma con Jacques Le Goff che tratta Il corpo nel Medioevo rischi non se ne corrono. Lo studioso traccia il percorso storico essenziale attraverso il quale il Medioevo trasforma la corporeità antica nell'esperienza moderna della fisicità: uno scopo certamente conseguito. Giuseppe Galasso, "Corriere della Sera"

Indice:
pag. IX Prefazione. Le avventure del corpo
3 Introduzione. Storia di un oblio
21 1. Quaresima e Carnevale: una dinamica dell'Occidente
22 LA GRANDE RINUNCIA
24 Il tabù dello sperma e del sangue
26 La sessualità, apice dello svilimento
31 Teoria e pratica
33 Radici della repressione: il tardo antico
35 Il cristianesimo, operatore di un grande ribaltamento
38 La donna subordinata
42 Stigmate e flagellazione
43 Il magro e il grasso
45 LA RIVINCITA DEL CORPO
47 Serpente di pietra contro drago di paglia
50 Il lavoro tra fatica e creazione
55 Il dono delle lacrime
60 Prendere il riso sul serio
65 I sogni sotto controllo
75 2. Vivere e morire nel Medioevo
77 IL PERCORSO DELLA VITA
78 Le età della vita
80 "Andavano a letto o no?"
84 Finalmente compare il bambino
88 Prestigio e malignità della vecchiaia
89 MALATTIA E MEDICINA
93 Il malato, reietto ed eletto
94 La "giusta mescolanza" e la teoria dei quattro umori
96 Fratello corpo
98 L'urina e il sangue
98 Dietro la maschera di Galeno
100 Limiti della medicina scolastica
103 Una società assistenziale
104 Aprire i corpi
105 MORTI E MORENTI: GLORIOSI O TORMENTATI
106 Il breviario dei morenti
109 Presenza dei morti
117 3. Civilizzare il corpo
117 "GULA" E GASTRONOMIA
118 Due alimentazioni, due culture: un incontro
122 Le buone maniere
123 LA MESSA IN SCENA DEL CORPO
124 Nudo o vestito?
127 La bellezza femminile tra Eva e Maria
128 Il bagno
130 Una civilizzazione dei gesti
132 IL CORPO NELLE SUE DIVERSE CONDIZIONI
132 La mostruosità
134 Lo sport?
139 4. Il corpo come metafora
140 L'UOMO-MICROCOSMO
141 Il cuore, corpo del delirio
142 La testa, funzione direttiva
143 Il fegato, grande perdente
144 La mano, strumento di ambiguità
145 USO POLITICO DELLA METAFORA CORPOREA
146 Testa o cuore?
147 Come gli occhi nella testa
148 Lo Stato è un corpo
150 La testa capovolta
153 La testa al suo posto
154 Il re e il santo
155 Il corpo della città
157 Conclusione. Una storia lenta
163 Note
173 Bibliografia
187 Indice dei nomi