Il Decameron: scritture, scriventi, lettori. Storia di un testo


PREZZO : EUR 60,00€
CODICE: ISBN 8883342569 EAN 9788883342561
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 5
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Il Decameron: scritture, scriventi, lettori. Storia di un testo

PREZZO : EUR 60,00€

CODICE :
ISBN 8883342569
EAN 9788883342561

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 5

ANNO:
2007

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
384 pagine
100 tavv. b/n
Brossura
cm 21 x 29,7

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
L'obiettivo prioritario di questo studio è un'analisi d'insieme delle strategie messe in atto da copisti, committenti, lettori, per confezionare, possedere e trasmettere l'opera più viva, appassionante e amata della letteratura medievale in volgare in Italia, il Decameron di Giovanni Boccaccio.
Il volume si apre con una rassegna delle testimonianze librarie e documentarie che attestano una proto-diffusione dell'opera, collocabile negli anni in cui l'autore era ancora vivente; in seguito il percorso della ricerca si addentra nella selva oscura della tradizione posteriore alla morte del Boccaccio, divisa in due fasi ben distinte: il discrimine è posto al 1434, anno che segna una svolta decisiva nella vita politica fiorentina in seguito alla salita al potere di Cosimo il Vecchio. I 60 manoscritti che formano il corpus dei testimoni decameroniani per i secoli XIV e XV vengono esaminati in un'ottica paleografica, codicologica e, se necessario, testuale, con l'obiettivo di rispondere alle domande più pressanti poste da ciascuno di essi: il quando, il dove, il chi, il come e il perché (o il per chi).
Ne risulta un quadro complesso e variopinto, al centro del quale si pone, solidamente, la città di Firenze, con frequenti aperture all'area veneto-padana, senza contare le fascinose e ricorrenti suggestioni che spingono lo sguardo verso Napoli, la città delle nostalgie e del ritorno impossibile, vagheggiato dal Boccaccio fino al termine della vita. Gli ambienti di produzione messi a fuoco sono molteplici e talvolta inaspettati: dalle lussuose dimore di potenti famiglie mercantili fiorentine alle anonime botteghe di cartoleria, dalle celle del carcere delle Stinche allo scrittoio di un monastero benedettino; decisivo si rivela il ruolo svolto nella trasmissione dell'opera dalla copia a prezzo, un'attività di produzione del libro che affiancava, integrava e talvolta sostituiva la copia per passione, così strettamente connessa alla tradizione del Decameron secondo la notissima interpretazione dovuta a Vittore Branca.
Il volume si conclude con una breve indagine di carattere codicologico, incentrata sulla presentazione dei dati più rilevanti emersi dall'analisi dei codici della tradizione; in appendice le descrizioni analitiche dei manoscritti, un'aggiornata bibliografia e un ampio corredo di riproduzioni fotografiche.

Indice:
Premessa
1. La proto-diffusione: il Decameron ai tempi del Boccaccio (1360-1375)
2. La prima diffusione (1376-1425)
La copia per passione
La copia a prezzo
Il Decameron in monastero
Casi incerti
3. La seconda diffusione (1426-1490)
La copia per passione
La copia a prezzo
Il Decameron in carcere
Casi incerti
Le miscellanee umanistiche
Due testimoni extra corpus
4. Una visione d'insieme
La distribuzione cronologica dei codici della tradizione
Le tipologie grafiche
Lo status sociale di copisti e possessori: un quadro riassuntivo
Il colloquio tra i lettori e il testo: tendenze al rimaneggiamento, notazioni economico-finanziarie, tracce pertinenti, tracce impertinenti
Copisti per passione, copisti a prezzo
5. Lineamenti di un'analisi codicologica
Materia scrittoria
Taglia
Fascicolazione
Usi interpuntivi, sistema di paragrafatura e impaginazione
6. Descrizione dei manoscritti
7. Appendice
Un Decameron cinquecentesco apografo del Berlinese Hamilton 90?
Bibliografia
Tavole
Indice dei nomi
Indice dei luoghi
Indice dei manoscritti
Indice delle tavole


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