Il dipinto ritrovato. Storia di un condottiero del XV secolo


PREZZO : EUR 12,00€
CODICE: ISBN 8897065023 EAN 9788897065029
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : -
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Il dipinto ritrovato. Storia di un condottiero del XV secolo

PREZZO : EUR 12,00€

CODICE :
ISBN 8897065023
EAN 9788897065029

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:



ANNO:
2011

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
120 pagine
54 ill. b/n
Brossura con alette
cm 12,5 x 20 x 0,8
gr 180

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
"Nomen omen". La nota locuzione latina potrebbe essere il biglietto da visita di Cacciaguerra Doglioni, nato a Belluno nell'a. D. 1365 e morto in circostanze misteriose nei dintorni di un'altra città alpina, Sondrio. Qui, questo condottiero bellunese del XV secolo, giunse nell'a.D. 1418 dopo varie vicende attraverso la pianura padana. Cacciaguerra appartiene a una famiglia di antico lignaggio presente nella storia cittadina giànel periodo in cui Belluno, prima della sua dedizione a Venezia nel 1404, era governato dai Visconti, il suo dominio si estendeva fino alla Valtellina.
L'affresco storico tracciato dall'autore nell'opera che, come genere, si tinge anche dei colori del giallo è frutto di un'indagine scandita da una fitta trama di documenti, storie di vita e testimonianze d'epoca. Ricerche utili a immergersi nella temperie di quel Quattrocento che vide la penisola crollare gradualmente nella scena europea davanti al formarsi delle grandi monarchie nazionali.
Nella ricostruzione che ne esce, Cacciaguerra è due volte al centro della narrazione: capitano sui campi di battaglia e protagonista di un ritratto che il grande pittore veneziano Giambattista Tiepolo dipinse nnel XVIII secolo. Per la critica d'arte questo quadro è diventato motivo di interesse dopo che per secoli i suo volto risultava quello di un "anonimo guerriero".
In questo contesto, movimentato da molteplici intriganti situazioni, si innesta e dà fondo a tutto il suo inegno Bernardo Dollone, lo stesso investigatore che ha accompagnato l'autore in un altro precedente scacchiere sospeso fra storia locale e storia universale: la vicenda di un dragone napoleonico, pure lui esponente della famiglia che nel proprio albero genealogico annovera il "nostro".  Fino a poco tempo fa, Bernardo Dollore, ufficiale dei carabinieri in quiescenza con il pallino della storia, sapeva solo che Cacciaguerra Doglioni apparteneva alla galleria dei personaggi famosi di Belluno.
Un giorno a Venezia, un incontro casuale ed ecco in un palazzo che si affaccia sul Canal Grande una straordinaria illuminazione, che lo induce ad indossare di nuovo i panni del detective.
Nelle sue indagini Bernardo coinvolge due amici umanisti con i quali, pagina dopo pagina, innesca un serrato dialogo-confronto. Missione: sbrogliare una intricata matassa storico-artistico-familiare con un epilogo dove non mancano colpi di scena…

Indice:
pag. 7 Prefazione
9 Ringraziamenti
11 Prologo
13 Primo intermezzo
17 Prima giornata
32 Seconda giornata
48 Terza giornata
63 Secondo intermezzo
70 Quarta e ultima giornata
103 Epilogo
115 Congedo


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