Quarta di copertina:
Nei secoli bui del Medioevo, mentre Chiesa e impero si contendono il potere, l'Italia è divisa da sanguinose lotte fratricide fra guelfi, fautori della casa di Baviera, e ghibellini, fautori della casa di Svevia. In un periodo di equilibri così instabili la figura di Corradino di Svevia riaccende negli uomini la speranza di una vittoria ghibellina e di una rinascita del sacro romano impero. Il bel principe, con l'orgoglio della sua stirpe e l'entusiasmo dei suoi quindici anni, si lancia in un'impresa superiore alle sue forze e affronta con coraggio e incoscienza un nemico molto più forte e determinato di lui: l'epilogo della storia è quello che tutti conosciamo.
Indice:
pag. 9 Prefazione di Romina Nardone
15 Premessa
17 Capitolo I - Una fine tragica
20 Capitolo II - L'infanzia di un re
39 Capitolo III - Corradino in Italia
56 Capitolo IV - Il Papa francese
69 Capitolo V- Corrispondenza privata
83 Capitolo VI - Precisazioni storiche
95 Capitolo VII - Note storiche
113 Storiografia essenziale e memoria storica di Dante Alighieri
121 Bibliografia essenziale