Commento dell'editore e quarta di copertina:
«Alla fine del Duecento Firenze era non solo un grande centro culturale, commerciale e manifatturiero, ma anche la principale piazza finanziaria del tempo. Con gli inizi del nuovo secolo però il "miracolo" si esaurì. Gli anni più neri furono quelli corsi fra il 1339 e il 1349. Ci fu il dissesto della finanza pubblica che sfociò nella bancarotta del Comune. Ci furono i fallimenti a catena delle maggiori compagnie bancarie e mercantili. Ci furono i violenti movimenti del rapporto di valore tra l'oro e l'argento che scombussolarono il sistema monetario. Ci fu la spaventosa carestia del 1347. E poi la grande peste del 1348»

Indice:
pag. 7 Introduzione, di Marcello De Cecco
21 Prefazione
25 I. La grande crisi
55 II. Le svalutazioni del 1345 e del 1347
75 III. Il ventennio del consumismo (1349-69)
91 IV. L'affare dei quattrini (1371-81)
115 Conclusioni
121 Appendici
135 Bibliografia