Commento dell'editore e seconda di copertina:
Contemporaneo di Marco Polo, Sa'di è fra i coloro che meglio hanno espresso, coi loro scritti, l'ambiente e l'altezza della civiltà che li ha ispirati. Il volume è una scelta degli aneddoti e delle storie più significative tratte dal Golestân, capolavoro della prosa persiana scritto intorno al 1258. Con uno stile arguto e raffinato e una lingua fresca e sagace, Sa'di descrive la realtà dei suoi tempi, una delle più tragiche della storia persiana. Il secolo di Sa'di è il secolo delle lotte perpetue: lotta fra l'Occidente e l'Oriente, fra la Chiesa e l'Impero, ed è proprio da tali tragici rivolgimenti che nasce la sua opera, espressione dell'odio per la violenza e l'ingiustizia e dell'amore per la natura e la bellezza. Riscoperto in Occidente agli inizi dell'Ottocento, Sa'di ebbe ammiratori tra i più grandi intellettuali dell'epoca: Goethe, Voltaire e Diderot.
Quarta di copertina:
"Un capolavoro della prosa persiana. Una scelta degli aneddoti e delle storie più significative del Golestân".
Indice:
pag. 7 Dei re
15 Sui costumi dei dervisci
19 Sulla temperanza
25 Dei vantaggi del silenzio
29 Dell'amore e della giovinezza
35 Della vecchiaia
41 Dell'educazione
57 Detti