Commento dell'editore:
Fra i suoi numerosi saggi, l'autore ne ha qui raccolti alcuni dedicati a momenti essenziali della società italiana ed europea, tutti raggruppati attorno a decisivi temi che egli - come pochi nella medievistica contemporanea - ha contribuito a riprendere e sviluppare. Il mondo del lavoro e, in particolare, la valutazione del lavoro contadino, come quello del salariato e dell'artigianato urbano, rappresentano l'asse socio-storico intorno al quale ruota l'impianto del libro. E poi le strade, i viaggi, l'insicurezza delle comunicazioni che il lavoro quotidiano ha percorso e vissuto. Uno scorcio di mondo pulsante nel malessere/benessere di ospedali, taverne e mercati: un inconfondibile brulicare di voci e gesti nell'affascinante giorno-dopo-giorno del Medioevo.
Indice:
Premessa
1. I lavoratori nell'Italia dei secoli XIII-XV
2. Artigiani e salariati nelle città italiane del tardo Medioevo
3. I lavoratori fiorentini della lana fra solidarietà di mestiere e primo capitalismo
4. Il contadino e il lavoro dei campi
5. Il bosco in Italia tra il XIII e il XVI secolo
6. Considerazioni sulle strade e le vie di comunicazione in età preindustriale
7. Fiere e mercati nelle campagne italiane del Medioevo
8. Appunti sul brigantaggio in Italia alla fine del Medioevo
9. L'ospedale medievale in Italia: nostre conoscenze e suoi connotati
10. La taverna nel basso Medioevo