Quarta di copertina:
Il nome e la fama di Cennino Cennini, pittore toscano di Colle Val d'Elsa, allievo di Agnolo Gaddi, trapiantato a Padova nel 1398, restano interamente affidati al Trattato che, come ebbe a dire il Longhi, "così compiutamente riassume… l'intera esperienza della grande tradizione giottesca". La fortuna del testo cenniniano è legata alla nascita, in epoca neoclassica, delle accademie di Belle Arti, dove l'insegnamento orale delle botteghe artigiane viene sostituito dalla pagina scritta. Rileggerlo oggi, tuttavia, non significa soltanto filtrare, attraverso di esso, il senso di tanta produzione artistica uscita, in accordo o in polemica, dalle accademie, ma recuperarne il valore più attuale espresso dall'insistenza sull'aspetto tecnico, formale dell'opera d'arte fin quasi a identificare qualità artistica e sapienza tecnica.

Indice:
pag. 7 INTRODUZIONE
21 Nota biobibliografica
24 Nota sul testo
IL LIBRO DELL'ARTE O TRATTATO DELLA PITTURA
29 CAPITOLO I
31 CAPITOLO II. Come alcuni vengono all'arte, chi per animo gentile, e chi per guadagno
31 CAPITOLO III. Come principalmente si dè' provedere chi viene alla detta arte
31 CAPITOLO IV. Come ti dimostra la regola in quante parti e membri s'appartengon l'arti
32 CAPITOLO V. A che modo cominci a disegnare in tavoletta, e l'ordine suo
33 CAPTTOLO VI. Come in più maniere di tavole si disegna
33 CAPITOLO VII. Che ragione d'osso è buono per inossare le tavole
33 CAPITOLO VIII. In che modo dèi incominciare a disegnare con istile, e con che luce
34 CAPITOLO IX. Come tu de' dare (secondo) la ragione della luce, chiaroscuro alle tue figure, dotandole di ragione di rilievo
34 CAPITOLO X. El modo e l'ordine del disegnare in carta pecorina e in bambagina, e aombrare di acquerelle
35 CAPITOLO XI. Come si può disegnare con istil di piombo
35 CAPITOLO XII. Come, se avessi trascorso col disegnare con lo stile del piombo, in che modo lo puoi levar via
36 CAPITOLO XIII. Come si dè' praticare il disegno con penna
36 CAPITOLO XIV. El modo di saper temperar la penna per disegnare
37 CAPITOLO XV. Come dèi pervenire al disegno in carta tinta
37 CAPITOLO XVI. Come si fa la tinta verde in carta da disegnare; e 'l modo di temperarla
38 CAPITOLO XVII. Come tu dèi tingere la carta di cavretto, e in che modo la debbi brunire
39 CAPITOLO XVIII. Come dèi tignere la carta morella, o ver pagonazza
39 CAPITOLO XIX. Come dèi tignere le carte di tinta indica
40 CAPITOLO XX. Come tu de' tignere le carte di colore rossigno, o squasi color di pesco
40 CAPITOLO XXI. Come de' tignere le carte di color d'incarnazione
40 CAPITOLO XXII. Come tu de' tignere le carte di tinta berrettina, o vero bigia
41 CAPITOLO XXIII. In che modo puoi ritrarre la sustanza di una buona figura o disegno con carta lucida
41 CAPITOLO XXIV. Primo modo di sapere fare una carta lucida chiara
42 CAPITOLO XXV. Secondo modo a far carta lucida di colla
42 CAPITOLO XXVI. Come puoi fare carta lucida di carta bambagina
43 CAPITOLO XXVII. Come ti de' ingegnare di ritrarre e disegnare di mano maestri più che puoi
44 CAPITOLO XXVIII. Come, sopra i maestri, tu dèi ritrarre sempre del naturale con continuo uso
44 CAPITOLO XXIX. Come dèi temperare tuo' vita per tua onestà e per condizione della mano; e con che compagnia e che modo dèi prima pigliare a ritrarre una figura da alto
45 CAPITOLO XXX. In che modo prima dèi incominciare a disegnare in carta con carbone, e tor la misura della figura, e fermare con stil di argento
46 CAPITOLO XXXI. Come tu dèi disegnare e aombrare in carta tinta di acquerelle, e poi biancheggiare con biacca
47 CAPITOLO XXXII. Come tu puoi biancheggiare di acquarelle di biacca, sì come aombri di acquarelle d'inchiostro
47 CAPITOLO XXXIII. In che modo si fanno i carboni da disegnare, buoni e perfetti e sottili
48 CAPITOLO XXXIV. D'una prieta la quale è di natura di carbone da disegnare
49 CAPITOLO XXXV. Riducendoti al triare de' colori
49 CAPITOLO XXXVI. Come ti dimostra i colori naturali; e come dèi macinare il negro
50 CAPITOLO XXXVII. Il modo di sapere far di più maniere nero
51 CAPITOLO XXXVIII. Della natura del color rosso, che vien chiamato sinopia
51 CAPITOLO XXXIX. Il modo del fare rosso ch'è chiamato cinabrese, da incarnare in muro; e di suo' natura
52 CAPITOLO XL. Della natura del rosso il quale vien chiamato cinabro; e come si dee triarlo
53 CAPITOLO XLI. Della natura di uno rosso il quale è chiamato minio
53 CAPITOLO XLII. Della natura di un rosso ch'è chiamato amatisto, o ver amatito
54 CAPITOLO XLIII. Della natura di un rosso ch'è chiamato sangue di dragone
54 CAPITOLO XLIV. Della natura di un rosso il quale vien chiamato lacca
55 CAPITOLO XLV. Della natura di un color giallo ch'è chiamato ocria
56 CAPITOLO XLVI. Della natura di un color giallo ch'è chiamato giallorino
56 CAPITOLO XLVII. Della natura di un giallo ch'è chiamato orpimento
57 CAPITOLO XLVIII. Della natura d'un giallo ch'è chiamato risalgallo
57 CAPITOLO XLIX. Della natura di un giallo che si chiama zafferano
58 CAPITOLO L. Della natura d'un giallo che si chiama àrzica
58 CAPITOLO LI. Della natura di un verde il quale è chiamato verdeterra
58 CAPITOLO LII. Della natura d'un verde che si chiama verde azzurro
59 CAPITOLO LIII. Del modo come si fa un verde di orpimento e d'indaco
59 CAPITOLO LIV. Del modo come si fa un verde d'azzurro e giallorino
60 CAPITOLO LV. Del modo da fare un verde d'azzurro oltramarino
60 CAPITOLO LVI. Della natura di un verde che si chiama verderame
60 CAPITOLO LVII. Come si fa un verde di biacca e verdeterra, o vuoi bianco sangiovanni
61 CAPITOLO LVIII. Della natura del bianco sangiovanni
61 CAPITOLO LIX. Della natura della biacca
62 CAPITOLO LX. Della natura dell'azzurro della Magna
62 CAPITOLO LXI. A contraffare di più colori simiglianti all'azzurro della Magna
62 CAPITOLO LXII. Della natura e modo a fare dell'azzurro oltramarino
65 CAPITOLO LXIII. Com'è di bisogno sapere fare i pennelli
66 CAPITOLO LXIV. In che modo si fa pennelli di vaio
67 CAPITOLO LXV. Come e in che modo dèi fare i pennelli di setole
67 CAPITOLO LXVI. El modo di conservare le códole di vaio che non intarmino
68 CAPITOLO LXVII. Il modo e ordine a lavorare in muro, cioè in fresco, e di colorire o incarnare viso giovenile
72 CAPITOLO LXVIII. Il modo di colorire un viso vecchio in fresco
73 CAPITOLO LXIX. Il modo di colorire più maniere di barbe e di capellature in fresco
73 CAPITOLO LXX. Le misure che dee avere il corpo dell'uomo fatto perfettamente
74 CAPITOLO LXXI. El modo di colorire un vestimento in fresco
75 CAPITOLO LXXII. El modo di colorire in muro in secco, e sue tempere
77 CAPITOLO LXXIII. El modo di sapere fare un color biffo
77 CAPITOLO LXXIV. A lavorare un color biffo in fresco
78 CAPITOLO LXXV. A volere contraffare uno azzurro oltramarino lavorandolo in fresco
78 CAPITOLO LXXVI. A colorire un vestire pagonazzo, o vero morello, in fresco
78 CAPITOLO LXXVII. A colorire un vestire cangiante in verde, in fresco
79 CAPITOLO LXXVIII. A colorire un vestire, in fresco, cangiante di cignerognolo
79 CAPITOLO LXXIX. A colorire un cangiante di lacca, in secco
79 CAPITOLO LXXX. A colorire un cangiante, in fresco o in secco, d'ocria
79 CAPITOLO LXXXI. A colorire un vestimento berettino, in fresco o in secco
80 CAPITOLO LXXXII. A colorire un vestimento, in fresco e in secco, di colore berettino rispondente al colore di legno
80 CAPITOLO LXXXIII. A fare un vestire d'azzurro della Magna, o oltramarino, o mantello di Nostra Donna
81 CAPITOLO LXXXIV. A fare un vestire negro di abito di monaco o di frate, in fresco o in secco
81 CAPITOLO LXXXV. Del modo di colorire una montagna in fresco o in secco
82 CAPITOLO LXXXVI. Il modo di colorire albori, ed erbe, e verdure, in fresco e in secco
82 CAPITOLO LXXXVII. Come si de' colorire i casamenti, in fresco e in secco
83 CAPITOLO LXXXVIII. Il modo del ritrarre una montagna del naturale
83 CAPITOLO LXXXIX. In che modo si lavora a olio in muro, in tavola, in ferro, e dove vuoi
83 CAPITOLO XC. Per che modo dèi cominciare a lavorare in muro ad olio
84 CAPITOLO XCI. Come tu dèi fare l'olio buono per tempera, e anche per mordenti, bollito con fuoco
84 CAPITOLO XCII. Come si fa l'olio buono e perfetto, cotto al sole
85 CAPITOLO XCIII. Sì come dèi triare i colori ad olio, e adoperarli in muro
85 CAPITOLO XCIV. Come dèi lavorare ad olio in ferro, in tavola, in pietra
85 CAPITOLO XCV. Il modo dell'adornare in muro ad oro, o con istagno
86 CAPITOLO XCVI. Come dèi sempre usare di lavorare oro fine, e di buoni colori
86 CAPITOLO XCVII. In che modo dèi tagliare lo stagno dorato, e adornare
87 CAPITOLO XCVIII. Come si fa lo stagno verde per adornare
87 CAPITOLO XCIX. Come si fa lo stagno dorato, e come colla detta doratura si mette d'oro fine
88 CAPITOLO C. Come si debbono fare e tagliare le stelle, e metterle in muro
88 CAPITOLO CI. Come del detto stagno, mettuto d'oro fine, puoi fare le diademe de' santi in muro
88 CAPITOLO CII. Come dèi rilevare una diadema di calcina, in muro
89 CAPITOLO CIII. Come dal muro pervieni a colorire in tavola
89 CAPITOLO CIV. In che modo dèi pervenire a stare all'arte del lavorare in tavola
90 CAPITOLO CV. A che modo si fa la colla di pasta, o ver sugolo
90 CAPITOLO CVI. Come dèi fare la colla da incollare priete
91 CAPITOLO CVII. Come si fa la colla da incollare vasi di vetro
91 CAPITOLO CVIII. A che modo si adopera la colla di pesce, e come si distempera
92 CAPITOLO CIX. Come si fa la colla di caravella, e come si distempera, e a quante cose è buona
92 CAPITOLO CX. Perfetta colla a temprar gessi da ancone, o ver tavole
93 CAPITOLO CXI. Colla la quale è buona a temperare azzurri e altri colori
93 CAPITOLO CXII. A fare una colla di calcina e di formaggio
93 CAPITOLO CXIII. Come si dee incominciare a lavorare in tavola, o vero in ancone
95 CAPITOLO CXIV. Come si dee impannare in tavola
95 CAPITOLO CXV. In che modo si debbe ingessare un piano di tavola, a stecca, di gesso grosso
96 CAPITOLO CXVI. Come si fa il gesso sottile da ingessare tavole
96 CAPITOLO CXVII. Come s'ingessa un'ancona di gesso sottile, e a che modo si tempera
98 CAPITOLO CXVIII. Come si può ingessare di gesso sottile, non avendo ingessato prima di gesso grosso
98 CAPITOLO CXIX. A che modo dèi temperare e macinare gesso sottile da rilevare
98 CAPITOLO CXX. A che modo dèi cominciare a radere un piano d'ancona ingessato di gesso sottile
99 CAPITOLO CXXI. Sì come si dee radere il gesso sottile su per li piani, e a che è buona la detta raditura
99 CAPITOLO CXXII. Come principalmente si disegna in tavola con carbone, e rafferma con inchiostro
100 CAPITOLO CXXIII. Sì come dèi segnare i contorni delle figure per mettere in campo d'oro
100 CAPITOLO CXXIV. Sì come si rilieva di gesso sottile in tavola, e come si legano le pietre preziose
101 CAPITOLO CXXV. Come dèi improntare alcuno rilievo per adornare alcuni spazi d'ancone
102 CAPITOLO CXXVI. Come si dee smaltare ciascun rilievo di muro
102 CAPITOLO CXXVII. Come si rilieva con calcina in muro; come rilievi con gesso in tavola
102 CAPITOLO CXXVIII. Come si fa alcuno rilievo tratto d'impronta di prieta, e come son buoni in muro e in tavola
103 CAPITOLO CXXIX. Come si può rilevare in muro con vernice
103 CAPITOLO CXXX. Come si può rilevare in muro con cera
103 CAPITOLO CXXXI. Come si mette il bolio in tavola, e come si tempera
104 CAPITOLO CXXXII. Altro modo da temperare bolio in tavola, da mettere d'oro
105 CAPITOLO CXXXIII. Come si può mettere d'oro con verdeterra in tavola
105 CAPITOLO CXXXIV. Di che modo si mette l'oro in tavola
106 CAPITOLO CXXXV. Che pietre son buone a brunire il detto oro mettuto
107 CAPITOLO CXXXXVI. Come si fa la pietra da brunire oro
107 CAPITOLO CXXXVII. Come si dee brunire l'oro, o porre rimedii quando non si potesse brunire
108 CAPITOLO CXXXVIII. Ora ti mostrerò il modo di brunire, e per che verso, spezialmente un piano
109 CAPITOLO CXXXIX. Che oro e di che grossezza è buono a mettere per brunire e per mordenti
109 CAPITOLO CXL. Come dèi principalmente volgere le diademe, e granare in su l'oro, e ritagliare i contorni delle figure
110 CAPITOLO CXLI. Come dèi fare un drappo d'oro o negro o verde, o di qual colore tu vuoi, in campo d'oro
111 CAPITOLO CXLII. Come si disegna, si gratta, e si grana un drappo d'oro o d'argento
112 CAPITOLO CXLIII. In qual modo si fa un ricco drappo d'oro o d'argento o di azzurro oltramarino; e come si fa di stagno dorato in muro
113 CAPITOLO CXLIV. In qual modo si contraffà in muro il velluto, o panno di lana, e così la seta, in muro e in tavola
114 CAPITOLO CXLV. Come si colorisce in tavola, e come si stemperano i colori
115 CAPITOLO CXLVI. Come dèi fare vestiti di azzurro, d'oro, o di porpora
117 CAPITOLO CXLVII. In qual modo si coloriscono i visi, le mani, i piedi, e tutte le incarnazioni
117 CAPITOLO CXLVIII. Il modo di colorire un uomo morto, le capellature, e le barbe
118 CAPITOLO CXLIX. Come dèi colorire un uomo ferito, o ver la ferita
118 CAPITOLO CL. In che modo si colorisce un'acqua o un fiume, con pesci o senza, in muro e in tavola
119 CAPITOLO CLI. Il modo di fare un buon mordente per mettere d'oro panni e adornamenti
120 CAPITOLO CLII. Come puoi temperare questo mordente per mettere più presto d'oro
120 CAPITOLO CLIII. Il modo di fare un altro mordente coll'aglio; e dove sia meglio adoperarlo
121 CAPITOLO CLIV. Del vernicare
122 CAPITOLO CLV. Del tempo e del modo di vernicare le tavole
123 CAPITOLO CLVI. Come in corto tempo puoi far parere invernicata una pittura
123 CAPITOLO CLVII. In che modo dèi miniare e mettere d'oro in carta
124 CAPITOLO CLVIII. Un altro modo per mettere d'oro in carta
124 CAPITOLO CLIX. Di un colore simile all'oro, il quale si chiama porporina; e in che modo si fa
125 CAPITOLO CLX. In qual modo si macina l'oro e l'argento, e come si tempera per far verdure e adornamenti, e come si può invernicare il verdeterra
126 CAPITOLO CLXI. Dei colori che si adoperano in lavorare in carta
126 CAPITOLO CLXII. Del modo di lavorare in tela o in zendado
128 CAPITOLO CLXIII. Come si lavori in tela nera o azzurra, o in cortine
129 CAPITOLO CLXIV. Come si dee disegnare in tela o in zendado per servigio de' ricamatori
129 CAPITOLO CLXV. Del lavorare in zendado palii, gonfaloni, stendardi o altri lavori, e del mettere d'oro diademe o campi
130 CAPITOLO CLXVI. Il modo di colorire e di mettere d'oro in velluti
131 CAPITOLO CLXVII. Del lavorare in panno di lana
131 CAPITOLO CLXVIII. Come dèi lavorare coperte da cavalli, divise e giornee per torneamenti e per giostre
132 CAPITOLO CLXIX. Del fare cimieri o elmi da torneamenti e da rettori
133 CAPITOLO CLXX. Come dèi lavorar cofani o vero forzieri, e il modo di adornarli e colorirli
134 CAPITOLO CLXXI. Come si lavorano in vetro, finestre
136 CAPITOLO CLXXII. Come si lavora in opera musaica per adornamento di reliquie; e del musaico di bucciuoli di penna, e di gusci d'uovo
138 CAPITOLO CLXXIII. Il modo di lavorare colla forma dipinti in panno
140 CAPITOLO CLXXIV. A mettere d'oro brunito una figura di pietra
142 CAPITOLO CLXXV. In che modo si può rimediare all'umidità del muro, dove si dee dipingere
143 CAPITOLO CLXXVI. Di due altri modi buoni a questo medesimo effetto
143 CAPITOLO CLXXVII. Del lavorare camere o logge a verdeterra in secco
144 CAPITOLO CLXXVIII. Come si può invernicare una tavola lavorata di verdeterra
145 CAPITOLO CLXXIX. Come, avendo dipinto il viso umano, si lavi e netti dal colore
145 CAPITOLO CLXXX. Perché le donne debbansi astenere dall'usare acque medicate per la pelle
146 CAPITOLO CLXXXI. Come sia cosa utile l'improntare di naturale
146 CAPITOLO CLXXXII. In che modo s'impronta di naturale la faccia d'uomo o di femmina
147 CAPITOLO CLXXXIII. Per qual modo si procura il respirare alla persona, della quale s'impronta la faccia
147 CAPITOLO CLXXXIV. Come si getta di gesso sul vivo la impronta, e come si leva e si conserva e si butta di metallo
149 CAPITOLO CLXXXV. Ti dimostra come si può improntare un ignudo intero d'uomo o di donna, o un animale, e gettarlo di metallo
150 CAPITOLO CLXXXVI. Come si può improntare la propria persona, e poi gettarla di metallo
151 CAPITOLO CLXXXVII. Dell'improntare figurette di piombo, e come si moltiplicano le impronte col gesso
151 CAPITOLO CLXXXVIII. Come s'impronta una moneta in cera o in pasta
152 CAPITOLO CLXXXIX. Come s'impronta un suggello o moneta con pasta di cenere
153 TAVOLA DELLE VOCI ATTENENTI ALL'ARTE