Il libro delle nove rupi - Meunfelsenbuch


PREZZO : EUR 46,00€
CODICE: ISBN 8895925149 EAN 9788895925141
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: A cura di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Il libro delle nove rupi - Meunfelsenbuch

PREZZO : EUR 46,00€

CODICE :
ISBN 8895925149
EAN 9788895925141

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: A cura di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:


ANNO:
2010

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
448 pagine
Brossura

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
Sconvolto da una serie di catastrofi naturali, quello che parte dalla metà del sec. XIV è la fine di un mondo. Questo è lo scenario in cui nasce e si diffonde, per vie a tutt'oggi per molti versi ignote, il Libro delle nove rupi (Neufelsenbuch), attribuito  allo strasburghese Rulman Merswin (1307-1382) di cui si presenta la prima traduzione italiana dal medioalto tedesco. Il Libro delle nove rupi è un dialogo tra un'ipostasi divina e un uomo, costretto a scrivere a dispetto della sua volontà per divulgare un ammonimento alla cristianità in quei «pericolosi tempi presenti». La narrazione (meglio: la serie di parabole organicamente collegate tra loro), si sviluppa in due parti: una descrizione dai toni apocalittici dello stato preoccupante degli ordini della cristianità e la classificazione di una gerarchia spirituale occulta: gli abitanti delle nove rupi dell'orrida montagna che sovrasta il mondo. Solo gli abitanti dell'ultima rupe, i rarissimi e nobili «amici di Dio», possono fermare il giudizio e l'ira divina che incombono. Essi sono i detentori di ogni potere, perché sono «divenuti per grazia, ciò che Dio è per natura». Laico, discepolo di Taulero (uno dei grandi maestri della mistica renana), membro della misteriosa cerchia degli «amici di Dio», l'ex-banchiere Rulman Merswin fonda una commanderia dell'ordine cavalleresco di San Giovanni sulla Grunewert,  un'isola del canale intorno a Strasburgo, in cui aristocratici e borghesi possono ritirarsi in solitudine. Egli stesso morirà qui recluso, dopo avere distrutto tutti i suoi scritti, copie dei quali verranno però recuperati dai suoi seguaci. La letteratura che dalla Grunewert si diffonde è di attribuzione controversa: Merswin è creduto essere in stretto contatto con un misterioso «Amico di Dio dell'Oberland», rappresentante della più alta gerarchia dei santi viventi che reggono le sorti del mondo, di cui divulga scritti e corrispondenza. Il Libro delle nove rupi rimane l'opera maggiore attribuita a Merswin. Pur ponendo non pochi problemi riguardo le sue origini e la sua paternità, essa godrà di una notevole fortuna in una versione più breve, veicolata nella produzione letteraria di altri autori più famosi della cerchia eckhartiana: Taulero, Susone, Herp;  influenzerà inoltre mistici del calibro di san Giovanni della Croce. Un'ampia comparazione dei temi del cristiano Libro delle nove rupi con analoghi fenomeni riscontrabili nelle altre religioni abramitiche (islam e giudaismo) mette in evidenza le straordinarie consonanze nel nucleo profondo delle rispettive dottrine teologico-politiche.

Indice:
Introduzione
Nell'anno «che si conta come il mille e trecentocinquantaduesimo»
Strasburgo, centro spirituale della mistica renana
Rulman Merswin, «amico di Dio»
Il corpus merswiniano e il Gottesfrund in Oberlant
Origine controversa del Neunfelsenbuch
La fortuna «discreta» del Neunfelsenbuch
La parabola (gelichniss) del Neunfelsenbuch
La gerarchia occulta
Nota sulla traduzione
Bibliografia
Il libro delle nove rupi (traduzione dal medioalto tedesco)
Neunfelsenbuch (testo medioalto tedesco)
Note al testo.


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