Il diletto di chi è appassionato per le peregrinazioni attraverso il mondo
Commento dell'editore:
Scritta da un viaggiatore arabo del XII secolo, il titolo originale dell'opera è "Il diletto di chi è appassionato per le peregrinazioni attraverso il mondo", divenuta più nota come "Il libro di Ruggero". Il testo risulta prezioso riferimento geografico-toponomastico, frutto maturo di quel ponderatissimo colloquio greco-arabo-latino che si intrecciò alla corte del re normanno. Al lettore si apre un mirabile percorso dalla Sicilia a Roma ed oltre, attraverso fondachi, mercati, bagni, botteghe, fortezze, castelli, caravanserragli, mulini, casalini, fiumi, monti, coste e promontori: la natura e la cultura indagate insieme per rendere suggestiva testimonianza di un'epoca.
Quarta di copertina:
Colto viaggiatore e raffinato erudito, Idrisi rappresenta ancora oggi la figura del geografo poliedrico e curioso.
Giunto dal Marocco alla corte di Ruggero II nel 1138 con l'incarico di redigere un compendio del mondo allora conosciuto, riuscì a fare della sua opera un vero e proprio vademecum in cui geografia, storia, etnografia e toponomastica convergono nella descrizione dell'orbis terrarum medievale. A spiccare tra tutti i luoghi indagati è la Sicilia, la "gemma del secolo", ospitale e cosmopolita centro culturale del Mediterraneo in quell'epoca feconda ed irripetibile della dominazione normanna. Poeticamente evocata da Idrisi essa si schiude al viaggiatore di ogni tempo che ne ripercorrerà le terre "dai molteplici incanti …e fulgente bellezza".
Indice:
pag. 5 Prefazione
13 Premessa
21 Quarto Clima - Secondo Compartimento. Le isole
27 La Sicilia
69 Quarto Clima - Terzo Compartimento
75 Quinto Clima - Secondo Compartimento
83 Roma
95 Quinto Clima - Terzo Compartimento
117 I fiumi