Il Martello delle Streghe (Malleus Maleficarum)


PREZZO : EUR 28,00€
CODICE: ISBN 8832130548 EAN 9788832130546
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: ,
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : -
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Il Martello delle Streghe (Malleus Maleficarum)

PREZZO : EUR 28,00€

CODICE :
ISBN 8832130548
EAN 9788832130546

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: ,

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:



ANNO:
2021

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
574 pagine
48 ill. b/n
Brossura con alette
cm 14,5 x 21 x 4,2
gr 767

NOTE:
Titolo originale: Malleus maleficarum

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e quarta di copertina:
Il Malleus Maleficarum (letteralmente "Il martello delle malefiche", cioè "delle streghe") è un trattato in latino pubblicato nel 1487 dal frate domenicano Heinrich Kramer con la collaborazione del confratello Jacob Sprenger, allo scopo di reprimere in Germania l'eresia, il paganesimo e la stregoneria.
Per secoli è stato il Manuale d'uso e di tortura dell'Inquisizione per le persecuzioni praticate su chi praticava ancora l'Antica Religione Pagana europea.
È il Libro-simbolo dell'abominio e del genocidio perpetrato dalla Chiesa lungo tutto il Medioevo e fino alle soglie dell'era moderna su coloro che non erano "allineati" con i "dettami cristiani", scritto da due tra le anime più nere del cristianesimo e a cui l'intera cristianità si è ispirata, volto a sradicare e a cancellare col sangue e col fuoco perfino la memoria delle antiche Radici Spirituali europee.
Una delle pagine più nere della storia umana, scritte con i fiumi di sangue di donne (e uomini) arsi vivi sul rogo dopo essere stati sottoposti a torture indicibili e che vanno abbondantemente oltre la bestialità.
Un documento che mette a nudo in maniera inconfutabile la vera natura del cristianesimo, fatta di violenza, intolleranza, prevaricazione, abominio e sete di sangue e di potere.
Perché i fuochi dell'Inquisizione ardono ancora oggi come allora, per i "diversi", i "non allineati", i "liberi pensatori". E anche se sono fuochi non più di legna, ma di altra natura e più nascosti e dissimulati da una vernice di modernità e di "legalità", non sono meno schifosi.

Indice:
pag. 7 Prefazione
13 Introduzione
33 PRIMA PARTE
35 Questione I. Esiste la Stregoneria?
49 Questione II. Il Diavolo collabora con lo stregone?
63 Questione III. C'è procreazione umana tramite i Diavoli Incubi e Succubi?
73 Questione IV. Quali Diavoli diventano Incubi e Succubi?
79 Questione V. Da dove deriva il moltiplicarsi delle Opere di Stregoneria?
97 Questione VI. Le Streghe che si sottomettono ai Diavoli
109 Questione VII. Gli Stregoni possono modificare le menti degli uomini spingendoli all'amore o all'odio?
121 Questione VIII. Gli Stregoni possono impedire la potenza generativa o l'atto venereo? Questa Stregoneria è compresa nella Bolla
129 Questione IX. Le Streghe possono operare tali prodigiose illusioni per cui sembri che il membro virile venga completamente staccato dal corpo?
137 Questione X. Le Streghe possono agire sugli uomini in modo da trasformarli in forme bestiali con l'Arte dei prodigi?
145 Questione XI. Le Streghe Ostetriche in diversi modi uccidono nell'utero i concepiti, provocano l'aborto e, se non fanno questo, offrono ai Diavoli i bambini appena nati
147 Questione XII. Il permesso divino concorre alle Stregonerie?
155 Questione XIII. Si chiarisce la questione dei due permessi divini che giustamente Dio accordò (a proposito del peccato del Diavolo, autore di ogni male, e a proposito della caduta dei progenitori) in conseguenza dei quali giustamente vengono permesse le Opere degli Stregoni
161 Questione XIV. Si considera l'enormità delle Streghe. C'è qui tutta la materia predicabile
169 Questione XV. Si dimostra che a causa dei peccati delle Streghe spesso sono colpiti da Stregoneria alcuni innocenti, anche se talvolta questo capita a causa dei loro peccati
175 Questione XVI. Si chiarisce in special modo la verità premessa paragonando le opere delle Streghe con altre specie di superstizione
181 Questione XVII. A dimostrazione della questione XIV, si paragona la gravità del crimine a qualsiasi peccato dei Diavoli
185 Questione XVIII. Seguono indicazioni sul modo di predicare contro le cinque argomentazioni con cui i laici, a quanto sembra, provano che Dio non permetterebbe al Diavolo e alle Streghe tanto potere nell'infliggere le Stregonerie
193 SECONDA PARTE. CONSIDERAZIONI SUL MODO DI FARE LE STREGONERIE E SUL MODO IN CUI SI POSSONO FELICEMENTE ELIMINARE
Svolgimento in due soli questioni che sono però suddivise in molti capitoli
195 Prima Questione principale. A chi può nuocere lo Stregone
207 Capitolo I. I diversi modi con cui i Diavoli attirano e allettano gli innocenti per mezzo delle Streghe, per l'aumento di questa perfidia
213 Capitolo II. Continua sul modo della professione sacrilega
223 Capitolo III. Come si trasferiscono da un luogo all'altro le Streghe
231 Capitolo IV. Come le Streghe si danno ai Diavoli Incubi
245 Capitolo V. Come in generale le Streghe operino le loro Stregonerie servendosi dei sacramenti della Chiesa. E come attualmente impediscano la potenza generativa o anche arrechino altri difetti a qualunque altra creatura, eccettuati i corpi celesti
245 Capitolo VI. Come le Streghe sono solite impedire la potenza generativa
247 Capitolo VII. Come le Streghe sono solite togliere agli uomini i membri virili
255 Capitolo VIII. Del modo in cui le Streghe trasformano gli uomini in forme bestiali
261 Capitolo IX. Come (quando si operano queste trasformazioni dovute a prodigio) i Diavoli penetrano nei corpi e nelle teste senza lederli
269 Capitolo X. In che modo i Diavoli, attraverso le operazioni delle Streghe, talvolta abitano sostanzialmente gli uomini
279 Capitolo XI. Sul modo in cui le Streghe possono in generale infliggere ogni genere di malattia, anche tra le più gravi
287 Capitolo XII. Sul modo in cui le Streghe sono solite infliggere agli uomini certe altre malattie particolari
293 Capitolo XIII. Sul modo in cui le Streghe Ostetriche arrecano i danni peggiori: o quando uccidono i bambini o quando, esecrandoli, li offrono ai Diavoli
301 Capitolo XIV. Sul modo in cui le Streghe arrecano danni di vario genere agli animali
307 Capitolo XV. Sul modo in cui suscitano grandinate e tempeste e sono solite produrre fulmini sugli uomini e sugli animali
313 Capitolo XVI. Sui tre modi in cui gli uomini e non le donne vengono trovati infetti da Stregoneria: in primo luogo sugli Stregoni saettatori
323 Seconda Questione principale. Sul modo di togliere e di curare le Stregonerie
337 Capitolo I. Il rimedio della Chiesa contro i Diavoli Incubi e Succubi
343 Capitolo II. Rimedi per coloro che sono stregati nella potenza generativa
349 Capitolo III. Rimedi per gli stregati per un amore o un odio disordinati
355 Capitolo IV. Rimedi per quegli uomini cui vengono portati via i membri virili con l'arte dei prodigi e che a volte sono trasformati in forme bestiali
359 Capitolo V. Rimedi contro gli ossessi in seguito a Stregoneria
367 Capitolo VI. Rimedi per gli esorcismi leciti della Chiesa contro qualsiasi malattia arrecata dalla Stregoneria. Sul modo di esorcizzare gli stregati
383 Capitolo VII. Rimedi contro le grandinate e per gli armenti stregati
389 Capitolo VIII. Rimedi contro certe occulte vessazioni dei Diavoli
TERZA PARTE. QUESTA PARTE RIGUARDA L'AZIONE GIUDIZIARIA, SIA NEL FORO ECCLESIASTICO SIA NEL FORO CIVILE, CONTRO GLI STREGONI E TUTTI GLI ERETICI. COMPRENDE 35 QUESTIONI
Vi si dimostrano nella luce più sfolgorante la regola per dare inizio a un processo giudiziario, la sua continuazione e il modo di emettere la sentenza
395 Prima Questione generale e introduttiva. Chi è il giudice competente per le Streghe?
413 Questione I. Sul modo d'iniziare un processo
417 Questione II. Il numero dei testimoni
421 Questione III. La costrizione e l'esame ripetuto dei testimoni
423 Questione IV. Le condizioni dei testimoni
425 Questione V. Se siano ammessi a testimoniare i nemici mortali
427 Questione VI. Atto primo. In che modo bisogna continuare il processo. Come si devono esaminare i testimoni, al cospetto di altre quattro persone. Sul doppio interrogatorio dell'imputata
433 Questione VII. In cui si chiariscono i vari dubbi e le risposte negative ottenute nei precedenti interrogatori. Atto secondo: occorre imprigionare l'imputata? Quando bisogna considerarla còlta in flagrante eresia delle streghe?
437 Questione VIII. Seguito della precedente. Il terzo atto del giudice: bisogna incarcerarla? Come bisogna arrestarla?
441 Questione IX. Atto quarto. Che fare dopo l'arresto e se le si debbano rendere manifesti i nomi di chi fa deposizione
445 Questione X. Atto quinto. In che modo si debba concedere la difesa con l'assegnazione di un avvocato
449 Questione XI. Atto sesto. Che farà l'avvocato dal momento che non gli sono resi pubblici i nomi dei testimoni
453 Questione XII. Atto settimo. Prosegue sullo stesso argomento spiegando più chiaramente come si scopra un'inimicizia mortale
427 Questione XIII. Atto ottavo. Quali avvertenze deve avere il giudice prima degli interrogatori da allestire in carcere e in camera di tortura
461 Questione XIV. Atto nono. Sul modo di emettere sull'imputata una sentenza d'interrogatorio sotto tortura e in che modo debba essere interrogata il primo giorno; inoltre se si possa prometterle che avrà salva la vita
465 Questione XV. Atto decimo. Continuazione dei tormenti; cautela e segni da cui il giudice può conoscere le Streghe e come deve premunirsi dalle loro Stregonerie; in quale modo possano essere rasate dove tengono nascoste le loro Stregonerie; insieme con dichiarazioni varie allo scopo di ovviare alla Stregoneria del silenzio
471 Questione XVI. A proposito del tempo e del secondo modo d'interrogare. Atto undicesimo: le cautele finali che il giudice deve osservare
475 Questione XVII. Sulla purificazione volgare, e sopra tutto sulla prova del ferro rovente, cui le Streghe si appellano
481 Questione XVIII. Come emettere la sentenza in sé definitiva
485 Questione XIX. In quanti modi si assume un sospetto in relazione all'emissione della sentenza
493 Questione XX. Sul primo modo di emettere la sentenza
495 Questione XXI. Sul secondo modo di emettere sentenza su una persona denunciata e solo diffamata
499 Questione XXII. Sul terzo modo di emettere la sentenza su una persona diffamata e da esporre agli interrogatori
503 Questione XXIII. Sul quarto modo di emettere la sentenza: contro un'imputata lievemente sospetta
505 Questione XXIV. Sul quinto modo di emettere la sentenza: contro un'imputata gravemente sospetta
509 Questione XXV. Sul sesto modo di emettere la sentenza: contro un'imputata violentemente sospetta
515 Questione XXVI. Sul settimo modo di emettere la sentenza: contro una imputata sospetta o diffamata
519 Questione XXVII. Sull'ottavo modo di emettere la sentenza: contro un'eresia confessa ma impenitente
523 Questione XXVIII. Sul nono modo di emettere la sentenza: contro un'eresia confessa ma recidiva sebbene penitente
529 Questione XXIX. Sul decimo modo di emettere la sentenza: contro un'eresia confessa ma impenitente sebbene non recidiva
531 Questione XXX. Sull'undicesimo modo di emettere la sentenza: contro un'eresia confessa, recidiva e impenitente
533 Questione XXXI. Sul dodicesimo modo di emettere la sentenza: contro colui che è stato provato e colto in flagrante errore, ma che ciò nonostante nega tutto
537 Questione XXXII. Sil tredicesimo modo di emettere la sentenza: sul reo convinto ma fuggitivo o che si è assentato in contumacia
543 Questione XXXIII. Sul quattordicesimo modo di emettere la sentenza: su una persona denunciata da un'altra Strega bruciata o da bruciare
549 Questione XXXIV. Sul quindicesimo modo di emettere la sentenza: contro una Strega che toglie le Stregonerie e anche contro le Streghe Ostetriche e gli Stregoni Saettatori
555 Questione XXXV. Ultima parte, a proposito dei modi di emettere la sentenza sugli Stregoni, se l'appello sia giustificato o fatto alla leggera
561 Profilo degli Autori


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