Il mercante nel Medioevo

Potere e Profitto

PREZZO : EUR 80,00€
CODICE: ISBN 8824011152 EAN 9788824011150
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Traduzione di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': In esaurimento


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Il mercante nel Medioevo
Potere e Profitto
PREZZO : EUR 80,00€

CODICE :
ISBN 8824011152
EAN 9788824011150

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Traduzione di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:


ANNO:
2005

DISPONIBILITA':
In esaurimento

CARATTERISTICHE TECNICHE:
432 pagine
241 ill. b/n, 31 ill. colori
Rilegato con sovracoperta
cm 18,5 x 26 x 3,5
gr 1560

NOTE:
Titolo originale: Power and Profit. The Merchant in Medieval Europe

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
Questo avvincente libro si impernia sulla trasformazione del commercio medievale, seguendo i rapporti tra corti, mercanti e clientela, le vie del commercio sia delle materie prime che dei prodotti lavorati e dei prodotti di lusso riservati ai più facoltosi e fortunati, nonché l'evoluzione degli strumenti creditizi e assicurativi.

Seconda di copertina:
Il primo assegno giunto fino a noi fu compilato nel 1365 da due fiorentini per il pagamento di un tessuto nero acquistato in occasione di un funerale di famiglia… Nel 1360 un banchiere di Barcellona fu decapitato davanti alla sua banca per non aver onorato i conti dei suoi clienti... Nel 1477 un truffatore persuase un cittadino di Colonia ad acquistare azioni di una miniera di argento inesistente... Da migliaia di piccoli episodi come questi, frutto di quasi trent'anni di ricerca negli archivi municipali, nei registri commerciali, nelle lettere e nei libri contabili sparsi in una dozzina di paesi, Peter Spufford ricostruisce una immagine del mondo commerciale medievale che si rivelerà come una vera e propria scoperta per lo storico e una storia umana affascinante per il profano.
Il volume prende le mosse da una trasfomazione epocale del commercio introdotta da un esiguo numero di imprenditori e dalle origini dell'attività bancaria moderna, delle assicurazioni e dell'attività di prestito. La ricchezza generata da questi cambiamenti provenne largamente dalle corti reali e dalla loro domanda di beni di lusso, soddisfatta in primo luogo dalle grandi fìere internazionali. Per realizzare tutto ciò, furono superati in maniera sbalorditiva anche problemi pratici - i trasporti primitivi, le strade pessime, i passi alpini pericolosi e il rischio continuo di rapine. Gli elementi chiave in questa storia riguardano il rapporto tra l'economicità delle materie prime, gli alti costi delle merci lavorate e il ruolo di quei centri di potere e grande ricchezza come Parigi, Londra, Bruges, Venezia e Firenze. Alla luce di recenti ricerche specializzate, Peter Spufford conclude esaminando gli squilibri commerciali tra diversi paesi, sia in Europa che al di là dei suoi confini, e fornisce una valutazione delle loro ricchezze relative ai primordi di quello che oggi è defìnito il mondo capitalistico.
In questo studio enormemente dettagliato e a così largo spettro viene messo in risalto praticamente ogni aspetto della società medievale, al punto tale da coinvolgere non solo le grandi visioni economiche generali, ma anche le storie personali dei singoli mercanti, le cui alterne forture riportano in primo piano, prepotentemente, il tema della vita. Le illustrazioni sono state tratte in gran parte da materiale inedito; il testo si avvale inoltre di un supporto cartografico originale.
Il mercante nel Medioevo si presenta proprio come un raro fenomeno: un classico accademico da leggere anche solo per diletto.

Indice:
pag. 8 Prefazione
12 1. La trasformazione del commercio
La rivoluzione commerciale del XIII secolo - Il mercante stanziale - Il mercante all'estero - Le società commerciali - La corrispondenza commerciale e i corrieri - Contabilità, alfabetizzazione e aritmetica commerciale - Le assicurazioni - L'attività bancaria internazionale - L'attività bancaria locale - Usura e tassi d'interesse - Centro e periferie - Città di transito - Le fiere - Borse e agenti di cambio - L'informazione - La carriera degli affari - Le condizioni per la crescita e l'accumulazione del capitale - La disponibilità di denaro e la trasformazione economica
60 2. Corti e clientela
Le ricchezze dei sovrani - I palazzi dei sovrani - Le sontuose dimore di città - La composizione sociale delle città di corte - Le dimensioni delle città di corte - Città e campagna - L'approvvigionamento delle città di corte - Le città di corte e il commercio di beni di lusso - La domanda di cibo e bevande di lusso - La domanda di abiti di lusso - La domanda di vasellame prezioso e gioielli - La domanda militare - I fornitori italiani di beni di lusso
140 3. Dalla corte all'amministrazione
Da Parigi a Digione - Brie e Champagne - La Borgogna - I passi del Gran San Bernardo e del Sempione - Le rotte della valle del Rodano verso l'Italia - La rotta del Moncenisio verso l'Italia - Le rotte di mare per l'Italia
174 4. Facilitazioni e ostacoli al commercio
i ponti - La rivoluzione stradale - I passi montani - L'impulso del commercio al progresso - Strade, fiumi e laghi - I portatori e i barcaioli locali - I portatori su distanze più lunghe - Carichi, velocità e costi dei trasporti - Le locande - Gli ospitali - Ladri e briganti - Le scorte armate - La rappresaglia - La guerra - I dazi doganali - I pedaggi - Un trasporto più rapido, economico e sicuro
228 5. Il commercio dei prodotti lavorati
Le regioni industriali - I tessuti di lana - La fabbricazione del tessuto di lana - Le stoffe di seta - Il lino, il cotone e il fustagno - La carta - La lavorazione del metallo - Le armi e le armature - L'ottone - Il vetro - La ceramica - Il sapone - La cenere sodica - Il commercio delle oepre d'arte - Gli arazzi e i tappeti - L'Opus Anglicanum e l'avorio - I manoscritti e i libri stampati - L'imitazione
286 6. Il commercio di generi alimentari, materie prime e schiavi
I cereali - Il vino e la birra - Il sale - L'olio d'oliva - Il miele e la cera - Lo zucchero - Le spezie - La seta - Le perle e le pietre preziose - Le materie prime a Bruges - I materiali da costruzione e il combustibile - I metalli - La lana - La lana inglese - La lana spagnola - Il cotone, il lino e la canapa - I coloranti e l'allume - Le pellicce - Gli schiavi
342 7. Gli squilibri commerciali
Il Mar Nero e il Levante - Il Baltico - L'Africa del Nord - L'Inghilterra  e la Castiglia - I Paesi Bassi meridionali e il Nord Italia - La Germania meridionale - Le miniere d'oro e di argento - Minatori, proprietari, fonditori e zecche - Le città minerarie - I metalli preziosi e il commercio europeo
376 8. Conclusione: il modello del commercio
La dimensione dell'attività commerciale - I cambiamenti nelle rotte terrestri - Le rotte marittime - Costi, velocità e sicurezza - Temi principali
414 Note al testo
420 Bibliografia
428 Crediti iconografici
429 Indice


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