Le vicende del potente e controverso Ordine di monaci guerrieri, in un'avvincente narrazione basata sulle più recenti ricerche storiche
Sono trascorsi più di seicento anni dal suo scioglimento ufficiale, eppure non sono in pochi ad essere convinti che l'ordine dei Templari sia sopravvissuto ben oltre il xiv secolo. Troppi misteri avvolgevano e avvolgono tuttora la figura e la storia di questi superbi cavalieri vestiti di bianco, sprezzanti della morte, che si lasciavano a malapena intravedere dal popolo.
Da dove proveniva la loro evidente ricchezza? Cosa accadeva dietro le mura merlate del loro castello? Nella loro superbia i confratelli non ritennero mai necessario rendere conto a nessuno delle proprie azioni; anzi, sembra che si compiacessero delle voci che andavano nascendo intorno all'Ordine. Ma nel 1307 il re Filippo di Francia prestò fede ad alcune dicerie, trasformandole in capi d'accusa per un processo.
Le autorità francesi credettero senza esitazioni alle imputazioni e anche la difesa del papa fu piuttosto tiepida. Gli atti del processo, i verbali degli interrogatori, le perquisizioni di quasi tutte le sedi dell'Ordine non chiarirono tuttavia i numerosi dubbi, a molti dei quali non è possibile rispondere nemmeno oggi.
Per molti storici essi rappresentano solo una nota a margine della storia delle Crociate. Ma a ben pensarci, poche altre organizzazioni simboleggiavano come l'Ordine l'Europa unita: i Templari, infatti, provenivano dai luoghi più diversi e si riunivano per l'adempimento di un compito comune. Questo volume ne ricostruisce la vera storia, svelando particolari e retroscena sconosciuti.