Commento dell'editore e quarta di copertina:
Può l'uomo parlare del "mistero"? Definire Dio come mistero significa riferirsi ad un'Alterità inconoscibile o affermare l'esistenza di una Presenza storica che supera continuamente, nel rivelarsi, la nostra capacita di comprensione? Secondo quali accezioni i primi autori cristiani usarono questo termine?
I contributi raccolti in questo volume aiutano a chiarire alcuni momenti fondamentali della storia del concetto di mistero nel cristianesimo antico, offrendo preziosi spunti alla riflessione contemporanea.
Indice:
pag. 5 Angela Maria Mazzanti, Introduzione
MYSTERION NEI PADRI GRECI
17 Francesca Valente, I "misteri" nell'A Diogneto
29 Leonardo Lugaresi, La natura 'drammatica' del mistero cristiano: una nota su Clemente Alessandrino
47 Anna Penati Bernardini, Mysterion nel Contra Eunomium di Gregorio Nisseno
MYSTERIUM E SACRAMENTUM NEI PADRI LATINI
57 Cristiano Dognini, Mysterium. Alcune osservazioni sulle origini e sulla percezione in ambito latino
65 Marta Sordi, Da mysterion a sacramentum
75 Alfredo Valvo, Sacramentum e fides
81 Ilaria Ramelli, Sacramentum e Mysterium negli autori cristiani di area africana: Tertulliano, Arnobio, Lattanzio, Zenone di Verona
105 Ilaria Ramelli, Mysterium come ratio sacramentorum in Ambrogio. I concetti di sacramentum e di mysterium nel De sacramentis e nel De mysteriis