Commento dell'editore:
"Un romanzo storico mescolato al thriller, da divorare con passione e coinvolgimento."
— Il sole 24Ore
Milano nel 1246 è un dedalo di vicoli polverosi, percorsi da personaggi che nascondono segreti e intrighi. I ruderi fuori le mura sono in mano ai briganti, e al bosco del Quadronno sono stati ingaggiati dei lupari per tenere lontane dall'abitato le bestie feroci. In questa città, lacerata dal conflitto contro Federico II di Svevia, frate Matthew da St Albans si ritrova alle prese con il brutto affare in cui è coinvolto l'amico Arnolfo, abate di San Simpliciano, minacciato dai raggiri di Birago, un mercante senza scrupoli. Nell'aiutare Arnolfo, frate Matthew rischia la vita, ma trova l'amore che non pensava di poter provare. Un racconto avvincente che ricostruisce la Milano di età comunale, unendo alle atmosfere evocative una documentazione storica impeccabile.