Il nome della rosa


PREZZO : EUR 19,00€
CODICE: 8022264048231
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 81 -  
DISPONIBILITA': In esaurimento


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Il nome della rosa

PREZZO : EUR 19,00€

CODICE :
8022264048231

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 81
 

DISPONIBILITA':
In esaurimento

CARATTERISTICHE TECNICHE:
XX-652 pagine
1 mappa
Cartonato con sovracoperta
cm 12,5 x 20,5 x 3
gr 801

NOTE:
Premio Strega 1981

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
Romanzo storico, thriller filosofico, giallo eretico: il capolavoro che ha rivelato al mondo Umberto Eco.
Nel segreto di un convento medievale accadono misteriosi delitti: frate Guglielmo conduce le sue sottilissime indagini. Un romanzo sorprendente, un successo clamoroso.

Indice:
pag. 5 Naturalmente, un manoscrilto
15 PROLOGO
PRIMO GIORNO
29 Prima. Dove si arriva ai piedi dell'abbazia e Guglielmo dà prova di grande acume
37 Terza. Dove Guglielmo ha una istruttiva conversazione con l'Abate
54 Sesta. Dove Adso ammira il portale della chiesa e Guglielmo ritrova Ubertino da Casale
87 Verso nona. Dove Guglielmo ha un dialogo dottissimo con Severino erborista
94 Dopo nona. Dove si visita lo scriptorium e si conoscono molti studiosi, copisti e rubricatori nonché un vegliardo cieco che attende l'Anticristo
111 Vespri. Dove si visita il resto dell'abbazia, Guglielmo trae alcune conclusioni sulla morte di Adelmo, si parla col fratello vetraio di vetri per leggere e di fantasmi per chi vuol leggere troppo
122 Compieta. Dove Guglielmo e Adso godono della lieta ospitalità dell'Abate e della corrucciata conversazione di Jorge
SECONDO GIORNO
131 Mattutino. Dove poche ore di rnistica felicità sono interrotte da un sanguinosissimo evento
142 Prima. Dove Bencio da Upsala confida alcune cose, altre ne confida Berengario da Arundel e Adso apprende cosa sia la vera penitenza
155 Terza. Dove si assiste a una rissa tra persone volgari, Aymaro da Alessandria fa alcune allusioni e Adso medita sulla santità e sullo sterco del demonio. Poi Guglielmo e Adso tornano nello scriptorium, Guglielmo vede qualcosa d'interessante, ha una terza conversazione sulla liceità del riso, ma in definitiva non può guardare dove vorrebbe
174 Sesta. Dove Bencio fa uno strano racconto da cui si apprendono cose poco edificanti sulla vita dell'abbazia
181 Nona. Dove l'Abate si mostra fiero delle ricchezze della sua abbazia e timoroso degli eretici, e alla fine Adso dubita di aver fatto male ad andare per il mondo
200 Dopo vespri. Dove, malgrado il capitolo sia breve, il vegliardo Alinardo dice cose assai interessanti sul labirinto e sul modo di entrarvi
205 Compieta. Dove si entra nell'Edificio, si scopre un visitatore misterioso, si trova un messaggio segreto con segni da negromante, e scompare, appena trovato, un libro che poi sarà ricercato per molti altri capitoli, né ultima vicissitudine è il furto delle preziose lenti di Guglielmo
216 Notte. Dove si penetra finalmente nel labirinto, si hanno strane visioni e, come accade nei labirinti, ci si perde
TERZO GIORNO
231 Da laudi a prima. Dove si trova un panno sporco di sangue nella cella di Berengario scomparso, ed è tutto
233 Terza. Dove Adso nello scriptorium riflette sulla storia del suo ordine e sul destino dei libri
238 Sesta. Dove Adso riceve le confidenze di Salvatore, che non si possono riassumere in poche parole, ma che gli ispirano molte preoccupate meditazioni
250 Nona. Dove Guglielmo parla ad Adso del gran fiume ereticale, della funzione dei semplici nella chiesa, dei suoi dubbi sulla conoscibilità delle leggi generali, e quasi per inciso racconta come ha decifrato i segni negromantici lasciati da Venanzio
268 Vespri. Dove si parla ancora con l'Abate, Guglielmo ha alcune idee mirabolanti per decifrare l'enigma del labirinto, e ci riesce nel modo più ragionevole. Poi si mangia il casio in pastelletto
283 Dopo compieta. Dove Ubertino racconta ad Adso la storia di fra Dolcino, altre storie Adso rievoca o legge in biblioteca per conto suo, e poi gli accade di avere un incontro con una fanciulla bella e terribile come un esercito schierato a battaglia
323 Notte. Dove Adso sconvolto si confessa con Guglielmo e medita sulla funzione della donna nel piano della creazione, poi però scopre il cadavere di un uomo
QUARTO GIORNO
333 Laudi. Dove Guglielmo e Severino esaminano il cadavere di Berengario, scoprono che ha la lingua nera, cosa singolare per un annegato. Poi discutono di veleni dolorosissimi e di un furto remoto
343 Prima. Dove Guglielmo induce prima Salvatore e poi il cellario a confessare il loro passato, Severino ritrova le lenti rubate, Nicola porta quelle nuove e Guglielmo con sei occhi va a decifrare il manoscritto di Venanzio
356 Terza. Dove Adso si dibatte nei patimenti d'amore, poi arriva Guglielmo col testo di Venanzio, che continua a rimanere indecifrabile anche dopo esser stato decifrato
369 Sesta. Dove Adso va a cercar tartufi e trova i minoriti in arrivo, questi colloquiano a lungo con Guglielmo e Ubertino e si apprendono cose molto tristi su Giovanni XXII
385 Nona. Dove arrivano il cardinale del Poggetto, Bernardo Gui e gli altri uomini di Avignone, e poi ciascuno fa cose diverse
389 Vespri. Dove Alinardo sembra dare informazioni preziose e Guglielmo rivela il suo metodo per arrivare a una verità probabile attraverso una serie di sicuri errori
394 Compieta. Dove Salvatore parla di una magia portentosa
398 Dopo compieta. Dove si visita di nuovo il labirinto, si arriva alla soglia del finis Africae ma non ci si può entrare perché non si sa cosa siano il primo e il settimo dei quattro, e infine Adso ha una ricaduta, peraltro assai dotta, nella sua malattia d'amore
420 Notte. Dove Salvatore si fa miseramente scoprire da Bernardo Gui, la ragazza amata da Adso viene presa come strega e tutti vanno a letto più infelici e preoccupati di prima
QUINTO GIORNO
431 Prima. Dove ha luogo una fraterna discussione sulla povertà di Gesù
449 Terza. Dove Severino parla a Guglielmo di uno strano libro e Guglielmo parla ai legati di una strana concezione del governo temporale
461 Sesta. Dove si trova Severino assassinato e non si trova più il libro che lui aveva trovato
475 Nona. Dove si amministra la giustizia e si ha la imbarazzante impressione che tutti abbiano torto
503 Vespri. Dove Ubertino si dà alla fuga, Bencio incomincia a osservare le leggi e Guglielmo fa alcune riflessioni sui vari tipi di lussuria incontrati quel giorno
511 Compieta. Dove si ascolta un sermone sulla venuta dell'Anticristo e Adso scopre il potere dei nomi propri
SESTO GIORNO
527 Mattutino. Dove i principi sederunt, e Malachia stramazza al suolo
533 Laudi. Dove viene eletto un nuovo cellario ma non un nuovo bibliotecario
536 Prima. Dove Nicola racconta tante cose, mentre si visita la cripta del tesoro
545 Terza. Dove Adso, ascoltando il "Dies irae", ha un sogno o visione che dir si voglia
559 Dopo terza. Dove Guglielmo spiega ad Adso il suo sogno
563 Sesta. Dove si ricostruisce la storia dei bibliotecari e si ha qualche notizia in più sul libro misterioso
570 Nona. Dove l'Abate si rifiuta di ascoltare Guglielmo, parla del linguaggio delle gemme e manifesta il desiderio che non si indaghi più su quelle tristi vicende
582 Tra vespro e compieta. Dove in breve si racconta di lunghe ore di smarrimento
586 Dopo compieta. Dove, quasi per caso, Guglielmo scopre il segreto per entrare nel finis Africae
SETTIMO GIORNO
595 Notte. Dove, a riassumere le rivelazioni prodigiose di cui qui si parla, il titolo dovrebbe essere lungo quanto il capitolo, il che è contrario alle consuetudini
616 Notte. Dove avviene l'ecpirosi e a causa della troppa virtù prevalgono le forze dell'inferno
635 ULTIMO FOLIO.


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