Commento dell'editore:
Chi erano i pellegrini? I pellegrini erano uomini e donne di tutti i ceti, di tutte le età che, mosse soprattutto dalla fede, si recavano in luoghi ricchi di particolari memorie e di risonanze care alla cristianità. Era gente, ovviamente, che camminava e le loro strade si snodavano lungo percorsi che per secoli hanno ricoperto l'Europa come una ragnatela, un sistema viario in cui Lucca occupava una posizione di rilievo. Lucca è sempre stata all'interno dei grandi percorsi delle “peregrinationes majores”, era una città particolarmente frequentata: si trovava infatti sul percorso che collegava le grandi aree del nord Europa alle mete più importanti della cristianità, la città di Roma e la città di Gerusalemme. Le grandi mete delle “peregrinationes majores” erano tre: Roma, Gerusalemme e Monte S. Angelo sul Gargano. Solo successivamente si aggiunse Santiago di Compostela.
Lucca si trovava in una posizione particolarmente felice. Era infatti sul percorso che dal nord e dal centro Europa portava verso Roma e da Roma poi a Monte S. Angelo e ai porti della Puglia, dai quali i pellegrini si imbarcavano per Gerusalemme, ma si trovava anche sul percorso inverso: cioè sull'itinerario che dal sud e dal centro dell'Italia, lungo vie che attraversavano alcune la Pianura Padana, altre invece il golfo di Genova (le vie del mare), portavano a Santiago di Compostela. Quindi Lucca era una città di grande transito e il fenomeno del pellegrinaggio la consacrò sicuramente come una delle tappe privilegiate, luogo di sosta e in certi casi punto di arrivo di itinerari devozionali. E come tale conserva ancora oggi molte testimonianze che l'autore ci fa riscoprire accompagnandoci in un vero e proprio percorso all'interno delle mura fra bassorilievi, spedali, sarcofagi e reliquiari.
Seconda di copertina:
Il risveglio di interesse per il pellegrinaggio medievale che ha coinciso col grande Giubileo del 2000 ha prodotto una fioritura di studi e di iniziative tale da portare, come mai era successo in passato, questo argomento all'attenzione generale.
Naturalmente Lucca non poteva fare eccezione, data la rilevanza che questo fenomeno ha avuto nella sua storia, e nella circostanza è stato dato il giusto rilievo al ruolo che la città ha svolto durante i lunghi secoli che l'hanno vista coinvolta in queste vicende.
Indice:
pag. 7 Il pellegrinaggio medievale a Lucca
21 1. S. Jacopo alla Tomba
25 2. Museo Nazionale di Villa Guinigi
27 3. Porta dei SS. Gervasio e Protasio
29 4. Vicolo dell'Altopascio
33 5. Portico della cattedrale di S. Martino
45 6. Interno della cattedrale di S. Martino. Il Volto Santo
49 7. Spedale delle Pellegrine
53 8. Chiesa di S. Alessandro Minore e ospedale di S. Martino
55 9. Oratorio della Madonnina
61 10. Chiesa di S. Michele in Foro
69 11. Chiesa di S. Paolino
71 12. Chiesa di S. Pellegrino
75 13. Il vicolo dei Pellegrini
77 14. Chiesa di S. Maria Corteorlandini
81 15. Basilica di S. Frediano
79 Bibliografia
94 Carta di Lucca con un suggerimento di itinerario