Testo latino a fronte
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Quarta di copertina:
Chi era Claudio Claudiano? ll suo nome, notissimo e amatissimo dai poeti del nostro Rinascimento, non dice più nulla ai lettori di oggi. Era solo un retore, che continuava a cesellare favole antiche mentre (era nato in Egitto verso il 370) l'Impero romano si lacerava, il Cristianesimo conquistava gli animi e i Goti stavano per saccheggiare Roma? Come compresero Coleridge e Huysmans, Claudiano era invece il primo e il più inquietante dei "poeti moderni". I suoi "esametri risplendenti e sonori", che creano l'epiteto con un colpo secco di martello tra fasci di scintille, sono soltanto degli schermi, dietro i quali si avverte l'erompere terribile del mondo dell'Abisso, della Notte, della Tenebra: il mondo di Plutone, che nel "Rapimento di Proserpina" minaccia la luce. Claudiano ne ha terrore e ne è affascinato; e si salva orchestrando con incantevole freddezza i suoi prodigi frondosi e barocchi, le sue meravigliose variazioni alessandrine.
Sommario:
pag. 5 Introduzione
13 I tempi di Claudiano
20 La tradizione del testo e le edizioni
24 Giudizi critici
34 Bibliografia essenziale
37 Illustrazioni
IL RAPIMENTO DI PROSERPINA
47 Proemio
49 Libro primo
73 Proemio al libro secondo
79 Libro secondo
107 Libro terzo
LA GUERRA DEI GOTI
141 Proemio
113 La guerra dei Goti