Con una ricognizione sul romanico minore nel territorio di Castelnuovo Berardenga
Commento dell'editore e quarta di copertina:
Tra le conseguenze della grande fioritura della vita sociale ed economica che la Toscana conobbe nei secoli XI-XIII, fu il capillare rinnovamento dell'edilizia religiosa. Il fenomeno assunse manifestazioni grandiose, ancor oggi rilevabili grazie al gran numero di chiese che hanno conservato i loro originari caratteri romanici, alle quali sono da aggiungere gli altrettanto numerosi edifici che, sebbene successivamente modificati, mostrano ancora tracce del loro impianto medievale.
Nelle campagne, dove viveva la gran maggioranza della popolazione, particolarmente intensa e quantitativamente ragguardevole fu l'attività edilizia, che portò alla ricostruzione delle chiese matrici (le pievi), nonché delle numerosissime chiesette dei villaggi e dei castelli che dalle pievi dipendevano.
A queste ultime espressioni del rinnovamento edilizio è dedicato questo libro, che ha voluto privilegiare quella che possiamo considerare la manifestazione corale della vitalità artistica dei secoli XI-XIII, che dette vita a quel tessuto connettivo dell'architettura romanica, spesso sottovalutato dagli storici dell'arte, più attenti agli esempi artisticamente di maggior rilievo, ma degno invece di attenzione, se non altro per le sue implicazioni con la storia economica e sociale, oltre che per la sua capacità di evocare quella che è stata definita la "società agromonastica" del medioevo.
Indice:
pag. 5 Premessa
Parte prima
9 I. L'evoluzione della società rurale toscana nei secoli XI-XIII
15 II. La struttura organizzata ecclesiastica "per pievi" e le tipologie insediative dell'ambiente rurale
21 III. Il rinnovamento dell'edilizia religiosa nella campagna toscana, in rapporto alla fioritura della vita sociale ed economica dei secoli XI-XIII
29 IV. Le altre forze che contribuirono a incrementare l'edilizia religiosa nell'ambiente rurale
37 V. Il rinnovamento delle pievi e la diffusione dei modelli elaborati dai principali centri di cultura artistica della regione
43 VI. L'architettura delle chiesette suffraganee, espressione più rappresentativa del "romanico rurale"
51 Per una cronologia del rinnovamento dell'edilizia romanica religiosa della campagna toscana
53 Nota bibliografica
Parte seconda
59 Dalla documentazíone dell'aneddoto al tentativo di ricostruzione della struttura. Il romanico rurale nel territorio di Castelnuovo Berardenga come chiave di accesso ad alcune conoscenze e credenze delle campagne tra i secoli XI e XIII
99 Bibliografia sintetica