Commento dell'editore:
Il nome di Rustichello da Pisa è una presenza costante nella letteratura critica italiana e straniera. Sembra che il suo modo di raccontare una nutritissima serie di avventure dei cavalieri della Tavola Rotonda abbia singolarmente incontrato il gusto di un pubblico, non più soltanto cortese, che apprezzò ed avrebbe apprezzato ancora a lungo le Arturi regis ambages pulcerrime. Questa prima «scrittura» rustichelliana a noi nota è rimasta fin qui inedita. Ora, grazie al lavoro annoso e complesso di Fabrizio Cigni, possiamo leggerla nell'edizione critica da lui procurata. La traduzione, affiancata al testo francese, intende aiutare il lettore moderno nella comprensione del «romanzo». Il volume è arricchito dalla riproduzione in fac-simile del manoscritto originale conservato presso la Biblioteca Nazionale di Parigi. 212 illustrazioni a colori in fac-simile.
Indice:
pag. 5 Fabio Merusi, Presentazione
7 Valeria Bertolucci Pizzorusso, Premessa
9 Lo scrittore e il committente
10 Dal "livre" al romanzo
17 Il manoscritto fr. 1463 della Biblioteca Nazionale di Parigi
233 Testo
298 Traduzione
365 I testimoni
369 Le redazioni
371 Criteri di edizione
372 Nota linguistica
378 Apparato critico
381 Note al testo
389 Abbreviazioni bibliografiche
395 Indice dei nomi