Commento dell'editore e seconda di copertina:
Alessandro e i suoi uomini giungono al mare al termine di una lunga marcia. Subito, navigano verso un'isola vicina, sulle rive della quale il condottiero s'imbatte in un granchio gigantesco. Dopo averlo ucciso, i soldati rinvengono al suo interno sette grosse perle. Alessandro pensa che esse siano cresciute negli abissi del mare ed escogita, allora, la costruzione di una grande gabbia di ferro, entro la quale fa mettere una campana di vetro ben spesso. Vuole, infatti, tentare l'impossibile, facendosi calare nelle profondità marine per esplorarle.
Scende allora nella sua campana per centoventi cubiti: passa un grosso pesce che urta con la coda la gabbia: la catena che la collega alle mani dei suoi uomini è stata scossa, e dunque egli viene tirato su. Ma Alessandro ordina di calarlo di nuovo: succede la stessa cosa. Alla terza discesa vede attraverso il vetro moltitudini di pesci che gli girano intorno. Ed ecco che arriva un pesce enorme che prende in bocca lui e la gabbia e lo riporta su a un miglio di distanza dalle barche: "quelli che sovrintendevano alla sua discesa nel mare erano centocinquanta: il pesce li trascinò tutti, insieme alle loro quattro barche. Arrivato vicino a terra e squassata a morsi la gabbia, la scagliò sulla terraferma". Uscitone "semisvenuto, tremante e cadaverico per lo spavento", Alessandro ringrazia la provvidenza e mette in guardia sé stesso dal provare ancora rischi simili.
È l'avventura culminante del libro II del Romanzo di Alessandro: un'impresa mirabolante, antesignana del Nautilus di Jules Verne. Ma non è che una delle vicende per le quali il condottiero macedone divenne un mito mentre era ancora in vita. In questo secondo volume del Romanzo, per esempio, lo vediamo infiltrarsi sotto mentite spoglie in Persepoli e avvicinare Dario facendosi passare per un messaggero di sé stesso, quindi fuggire rocambolescamente. Oppure, sconfitto il re persiano, trovarlo agonizzante, tradito dai suoi satrapi, ma ancora in grado di affidargli in sposa la figlia Roxane.
Favola e storia, racconto di meraviglie, descrizione del mondo, commedia, enciclopedia, biografia, il Romanzo - che la Fondazione Valla pubblica in tre volumi presentando di esso per la prima volta quattro recensioni sinottiche, tre greche e quella latina di Giulio Valerio - è il maggior bestseller dell'antichità.
Indice:
pag. IX Bibliografia e abbreviazioni bibliografiche
XXXI Nota al testo
LXV Cartine
TESTI E TRADUZIONI
3 Sigla
7 Vita di Alessandro il Macedone II (A)
77 Alessandro il Macedone II (β)
141 Storia straordinaria e davvero mirabile del re Alessandro signore del mondo II (ϒ)
301 giulio Valerio, Imprese di Alessandro il Macedone II
COMMENTO
375 Libro II