Commento dell'editore:
Un classico romanzo fantasy, teso e vibrante, imperniato sui concetti di onore e di giustizia, sullo sfondo dell'epica lotta tra il bene e il male, eppure, al contempo, un'opera originale di grande atmosfera, animata da personaggi amabili e sorprendenti, scritta in uno stile accattivante e ricco di forme espressive arcaiche.
Disdegnando il suo rango regale, Sasha si affida a Kessligh, il grande guerriero, e acquisisce un'abilità straordinaria nell'uso della spada, tanto da stupire tutti coloro che ne sono testimoni. Ma è immatura, non ancora temprata dalla battaglia e spesso vittima del suo caratteraccio. Nell'universo variegato delle consuetudini di Lenayin, l'indole ribelle e ostinata della giovane attira verso di lei attenzioni indesiderate.
Lenayin, d'altro canto, è una terra divisa: da un lato i Verenthane, gli esponenti della classe dominante, dall'altra i Goeren-yai, i pagani presso i quali Sasha è andata a vivere. Questi ultimi, che hanno una grande considerazione per l'onore e l'arte della spada, giungono a considerarla come una sorta di grande spirito – il Synnich – che riunirà il loro popolo. Ma Sasha, ancora alla ricerca di un ideale, dovrà ponderare attentamente le sue scelte.
Quando gli Udalyn, simbolo del coraggio e dell'orgoglio dei Goeren-yai, sono attaccati dai Verenthane, Sasha si ritrova di fronte a un dilemma. Da quale parte dovrà schierarsi? È pronta per guidare i Goeren-yai e condurli verso l'agognata salvezza?