Commento dell'editore:
Sospetti, lotte di potere, un segreto sepolto nel passato. A Milano, niente è ciò che sembra.
Milano, 1226. Dal canale della Vettabbia, affiora il cadavere di una donna: il suo corpo reca i segni di un parto recente, ma del bambino non c'è traccia. Diciassette anni dopo, l'abate di San Simpliciano, Arnolfo da Sala, messo in allarme da un sogno ricorrente e da sospetti mai sopiti, incarica frate Matthew di indagare su quel misterioso delitto. Milano è una città sconvolta dalla caccia agli eretici e stremata dal conflitto con Federico II: un crocevia di passioni politiche e corruzione, di lotte di potere e segreti inconfessabili. Nel suo percorso alla ricerca della verità, Matthew incrocia il proprio cammino con il medico ebreo Isaac, con sua figlia Rachele e con lo stesso imperatore Federico. Ma è solo l'incontro con Guglielma la Boema, controversa figura di veggente su cui si allungano le ombre dell'Inquisizione, a lasciare un segno indelebile sulla sua coscienza: è lei a indicargli la strada per il compimento della sua missione. Un romanzo avvincente, che mescola con sapienza la storia con invenzioni narrative di sorprendente realismo.