Il Duomo di Modena è letto da Dario Fo come uno straordinario libro di pietra sul quale un'intera comunità, alla fine dell'XI secolo, ha scolpito la propria storia di fatiche e di lavoro ma soprattutto di lotta per prendere coscienza della propria forza e conquistare la libertà dai signori feudali. Attraverso un'analisi rigorosa dei documenti storici, siano essi di carta, di marmo o dipinti. Dario Fo ripercorre in questa lezione-spettacolo le vicende della costruzione della cattedrale modenese per iniziativa della stessa cittadinanza - non di qualche potentato religioso o laico - che ne affidò la direzione dei lavori a maestri del calibro di Lanfranco e Wiligelmo. E con la consueta bravura il Nobel-giullare riesce a far parlare gli stupendi bassorilievi, i capitelli e le metope che adornano uno degli esempi più significativi dell'architettura medievale di tutto il mondo.
Indice:
pag. 1 Introduzione
3 Il Duomo di Modena
5 Le vicende storiche
17 Le sculture del Duomo