Le ricchezze nascoste
Commento dell'editore:
Il tesoro dei Templari, da secoli oggetto di ricerca soprattutto in Occidente, appartiene al genere di tesori allettante non solo per le ricchezze materiali che procurerebbe a chi ne entrasse in possesso, ma anche per l'eventualità che potrebbe demolire visioni religiose e immagini del mondo antiche e consolidate, non appena lo si portasse a conoscenza dei più. Alcuni sostengono che con le sue ricchezze si potrebbe comprare l'Europa intera, altri che rappresenta una minaccia per la religione cristiana. Altri ancora, infine, ritengono che contenga verità scomode sulla vita di Gesù, verità che misero la Chiesa in grande difficoltà: un tesoro da veri cercatori, una sfida insostenibile per gli ortodossi.
In questo libro Franjo Terhart conduce una doppia caccia al tesoro, materiale e spirituale. Ripercorre le teorie più diffuse, sostenute da chi ritenne di aver identificato il tesoro dei Templari in determinati luoghi della Francia, del Portogallo, sotto la Montagna del Tempio a Gerusalemme o a Cipro, e dimostra come costoro abbiano del tutto trascurato un luogo importante, quello che con ogni probabilità ospita il tesoro: una zona montuosa dei Pirenei vicino Cabo de Creus. Cerca inoltre ulteriori tracce e prove dell'eresia segreta di quest'Ordine di monaci cavalieri, colpito a morte fra il 1307 e il 1314 dal re di Francia e dal papa, accompagnato, in questa sua ricerca appassionata, dal Graal, il Bafometto – la testa maschile barbuta che i grandi maestri dei Templari e i monaci più anziani dell'Ordine sembra venerassero –, il Rito massonico, Rennes Le Chateau e altri elementi inseparabili, imprescindibili e affascinanti.